Il corteo del FOA Boccaccio fa scaldare Lega e Fratelli d’Italia: “Distruggono, rovinano e poi i monzesi pagano”

Preoccupati anche dalla possibilità che i prossimi 20 e 21 aprile il FOA Boccaccio organizzi un’altra parata lunga due giorni. Abbiamo chiesto una replica all’assessore alla sicurezza Ambrogio Moccia.
Monza. “Monza non può essere abbandonata a se stessa e lasciata in balia di un gruppo di maleducati che non rispetta nessun tipo di regola e che spacca, danneggia, imbratta e deturpa spazi che appartengono a tutti, che appartengono alla Comunità”. Si sfoga con una lunga nota stampa Fratelli d’Italia Monza che punta il dito contro il Foa Boccaccio, lo spazio occupato e autogestito monzese che nel sabato di Pasqua ha invaso le vie della città con la sua Uragano Street Parade, una lunga camminata nel cuore di Monza scandita da musica techno che ha portato a sfilare circa 300 persone.
Il commenti di FdI: “Siamo indignati e preoccupati”
FdI lo definisce “un vero e proprio rave-party” che rischia di essere solo l’inizio. Circolano infatti voci secondo le quali il FOA si starebbe preparando ad una due giorni monzese a fine aprile, probabilmente nel week-end del 20 e 21. “Siamo letteralmente indignati, per quanto è successo pochi giorni fa e siamo, viste le indiscrezioni che già stanno circolando, estremamente preoccupati per quello che deve ancora avvenire: una due giorni, senza ancora una location ben definita – commenta il gruppo politico che siede all’opposizione. – Siamo certamente convinti che si possa e si debba legittimamente manifestare liberamente, ma ci sono modi e maniere. Non è più tollerabile, subire in silenzio le scorribande di pochi facinorosi che durante ogni corteo prendono di mira, danneggiando ed imbrattando, banche, edifici, muri e uffici. Adesso al normale format hanno aggiunto anche il party con musica a tutto volume, per ore e ore, ballando, bevendo ed imbrattando anche i giochi per bambini appena installati. Noi ci chiediamo come mai, per qualsiasi partito, associazione o semplice gruppo di amici che vogliano dar vita a qualsiasi tipo di iniziativa devono farsi carico di richiedere e produrre, giustamente, tutta una serie di permessi (Siae, suolo pubblico, bagni chimici e molto altro ancora…) ed invece ad altri, chissà per quale recondito motivo, per quale misterioso arcano, non solo non viene richiesto nulla di tutto questo, ma se anche non ne fossero in possesso, va bene lo stesso”.
FOA Boccaccio, il commento di Corbetta (Lega): “Folle che sia stato permesso a queste persone di organizzare un rave party in città”
Sui fatti e sulla possibilità di un secondo appuntamento a breve è intervenuto anche AlessandroCorbetta, consigliere regionale brianzolo e Presidente del Gruppo Lega in Regione Lombardia. “Hanno lasciato ai cittadini strutture danneggiate, aree gioco per bambini distrutte e un chiosco vandalizzato, oltre che varie scene di degrado documentate sui social dai residenti costretti a rimanere barricati in casa. E’ folle che sia stato permesso a queste persone di organizzare un rave party in città e a ciò si aggiunge l’annuncio di un nuovo evento a fine aprile, addirittura di due giorni. Ci chiediamo se i Monzesi saranno costretti a subire nuovamente scene simili e se è intenzione dell’amministrazione comunale permettere che la città venga lasciata nuovamente in balia di un gruppo di estrema sinistra che deturpa, danneggia, occupa spazi non suoi e fa quello che gli pare. I monzesi si aspettano che la giunta comunale lavori per garantire sicurezza e legalità, non certo che venga permesso a un centro sociale di organizzare rave party e danneggiare i beni pubblici, danni che il comune sarà costretto a sistemare usando i soldi dei monzesi. Insomma, oltre ai danni la beffa: anche per questo ciò che è avvenuto sabato scorso si sarebbe potuto e dovuto evitare”.

Al corteo critiche alla giunta Pilotto
Nel mirino degli attivisti del FOA sabato però è finita proprio la giunta di centro-sinistra attualmente al governo della città accusata di non creare spazi per i giovani e di continuare quel processo di cementificazione che sta riducendo gli spazi verdi in città. È giusto altrettanto ricordare che le discese in campo del FOA Boccaccio non risparmiano nessun colore politico. Se nel sabato di Pasqua nel mirino è finita la giunta Pilotto (“il ritmo lo cambiamo noi” riportava un cartellone che ironizzava sullo slogan utilizzato dall’attuale giunta), negli anni il gruppo monzese ha duramente criticato anche altre amministrazioni, l’ultima quella Allevi che nel 2021 aveva sgomberato uno degli spazi da loro occupato“.

La replica di Moccia: “Non siamo stati passivi: aperti al dialogo ma non tolleriamo l’illegalità”
“Non mi risulta che lo scorso sabato ci siano stati gravi episodi di violenza nei confronti delle persone – ha commentato a MBNews l’assessore alla sicurezza del comune di Monza Ambrogio Moccia. – Non ho letto le note dei colleghi politici ma posso concordare sul fatto che il patrimonio della città è patrimonio di tutti i cittadini e va salvaguardato. Prefettura e questura, che hanno esperienze su questo tipo di parate nonché nella gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica, e tutte le forze dell’ordine coinvolte hanno lavorato come al solito in maniera professionale e se si dovesse concretizzare davvero questa ipotesi della due giorni ci muoveremo per capire, insieme, come gestire la cosa. Non siamo stati passivi. Ci tengo inoltre a dire che per quanto riguarda noi della giunta abbiamo sempre tenuto aperte le porte al dialogo con il FOA Boccaccio, quindi ribadisco la massima disponibilità al dialogo. Quello che però che non deve e non può passare è la tolleranza all’illegalità”.