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Il diario di viaggio degli studenti del Vanoni alla volta dei Balcani. Giorno 5 tra paesaggi mozzafiato e meteo avverso

25 aprile 2024 | 10:53
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Il diario di viaggio degli studenti del Vanoni alla volta dei Balcani. Giorno 5 tra paesaggi mozzafiato e meteo avverso

Penultimo giorno di viaggio per i ragazzi della 4E indirizzo Turismo che oggi ci portano con loro a Kalambaka nel cuore della Grecia.

Sono in viaggio alla scoperta dei Balcani da venerdì 19 e, dopo la, prima, la seconda e la terza e la quarta tappa, oggi gli studenti della 4E dell’indirizzo turismo dell’istituto Ezio Vanon ci raccontano il 5° e penultimo giorno del loro tour nei Balcani al fianco di Viaggi Diversi. Il programma della quinta tappa prevede la visita di Kalambaka e dei monasteri di Meteora!

Il tour nei Balcani: 5° tappa

Oggi ci imbarchiamo nella quinta tappa del nostro avvincente viaggio attraverso i Balcani, ricco di spettacoli mozzafiato ed esperienze indimenticabili. Ci troviamo a Kalambaka, nel cuore della Grecia, tra i monti del Pindo, pronti a visitare i monasteri di Meteora, una formazione rocciosa che ospita uno dei complessi monastici più grandi e affascinanti dell’intero mondo ortodosso. I monasteri sono costruiti in cima a immensi torri di arenaria naturali che rendono il paesaggio epico.

Viaggi Diversi - tour nei Balcani 5° giorno

La nostra giornata prevede un difficile trekking, serpeggiando tra boschi e pinnacoli di roccia. Il sentiero davanti a noi è ripido e la salita, per molti, si rivela una prova di resistenza. Ma non temiamo, perché ad ogni passo ci avviciniamo alla destinazione incantevole, o così immaginiamo: il meteo, infatti, oggi, non è a nostro favore.

Una pioggia battente e una fitta nebbia ci avvolgono per tutto il tragitto, grandi nuvole basse veleggiano in mezzo alle montagne limitando la visibilità, talvolta a pochi metri. Non ci scoraggiamo comunque e continuiamo imperterriti a salire, con qualche pausa e qualche lamentela.

Arrivati in vetta quasi alle porte del primo monastero da visitare (Agia Triada) la realtà sovrasta la nostra forza di volontà: c’è troppa nebbia, la visibilità lungo la strada che dovremmo percorrere per un tratto è scarsissima, e noi siamo fradici, arrivare ad Agia Triada, in questo momento, non é fattibile.

Viaggi Diversi - tour nei Balcani 5° giorno

Davanti a queste difficoltà prendiamo una decisione saggia: chiamiamo, nonostante sia il suo giorno libero, il nostro autista, Julian, che con tanta gentilezza ci riporta all’hotel per rifugiarci dal maltempo. Questa decisione di rientrare molto prima del previsto ha portato scompiglio all’interno della classe, tra chi vuole continuare l’avventura e chi vuole tornare in hotel per asciugarsi.

Alla fine la maggioranza vince, si ritorna in hotel. A questo punto la domanda sorge spontanea: che cosa facciamo ora? Il gruppo che guida la giornata discute con l’autista e trova una soluzione: proseguiremo la  visita dei maestosi monasteri di Meteora tornando in pullman nel pomeriggio.

Viaggi Diversi - tour nei Balcani 5° giorno

Viaggi Diversi - tour nei Balcani 5° giorno

Dopo quindi esserci cambiati, asciugati e aver pranzato, ci siamo avviati verso il monastero Roussanou, in cui con garbo e competenza ci ha guidati il nostro compagno RiccardoRoussanou è un monastero ortodosso, uno dei gli unici due monasteri femminili situati a Meteora. L’origine del suo nome è sconosciuta, anche se la teoria più probabile è che prenda il nome dal fondatore del primo tempio della zona.

È costruito su tre piani, con un meraviglioso catholicon e diverse celle disposte al piano terra, così come altre celle e spazi ausiliari negli altri piani. Dati i problemi logistici (molti monasteri chiudono tra le 15:30 e le 16) e meteorologici, il nostro programma si limita alla visita di un solo monastero, poi tocca rientrare.

Tornati in paese non resta che cercare il posto dove cenare, ed ecco un nuovo problema da risolvere: a Kalambaka, di martedì ristoranti e taverne sono quasi tutti chiusi. L’idea è che per l’ultima serata in viaggio si potesse cenare insieme fuori, in una taverna tradizionale.

Giriamo per una buona mezzora per le vie del paese, cercando in ogni angolo qualcosa di aperto. La maggior parte delle porte sono chiuse, una è aperta ma dentro aleggia una spessa coltre di fumo, in un altro posto i prezzi non sono ragionevoli, alla fine troviamo una taverna che sembra aperta e adatta: entriamo. Troviamo ad accoglierci una gentile signora che sta guardando la tv mentre mangia un dolce. Nonostante non sappia l’inglese proviamo a intenderci e a spiegarle che siamo in 26 e che invaderemmo volentieri il locale questa sera verso le 8. La signora con un sorriso ci dice che non ci sono problemi e di presentarci alle 8. La cena sarà semplice e buona come vuole la tradizione greca. Offriamo la cena all’autista per ringraziarlo del soccorso di oggi.

La nostra giornata termina con la consueta riunione serale dove il gruppo che ha condotto la giornata può comprendere i pregi e difetti del lavoro svolto.

Questa quinta e penultima giornata si è conclusa con un po’ di sconforto per non essere riusciti a completare il programma ma con altrettanta voglia di affrontare la giornata di domani con destinazione Delfi e Corinto, tra mare e archeologia. Seguiteci!

Valentina Li Causi