Dopo settimane di indiscrezioni e voci non ufficialmente confermate, Nicola Zingaretti, ex segretario del Pd, ha dichiarato in un’intervista a La Stampa: “Io non so cosa possa comportare la candidatura per la sua situazione, ma se può esserle utile mi chiedo: perché no?“. Si parla di Ilaria Salis, maestra monzese detenuta in Ungheria con l’accusa di lesioni aggravate nei confronti di due presunti neonazisti nel corso delle manifestazioni per il “Giorno dell’onore”.
“Quello che sta passando è una vergogna, e facciamo bene a tenere alta l’attenzione denunciando l’oscena subalternità del governo. Per quanto riguarda la candidatura, è una valutazione che spetta a lei, alla sua famiglia e al gruppo dirigente del Pd: tutto il resto è rumore di fondo. Perché si tratta di una situazione delicata, da trattare con prudenza e non gettare nel tritacarne. Io non so cosa possa comportare la candidatura per la sua situazione, ma se può esserle utile mi chiedo: perché no?”.
L’eventuale candidatura della maestra monzese sta facendo molto discutere, la dichiarazione di Zingaretti sembra indicare un’apertura nei confronti di questa possibilità da parte del Partito Democratico.
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