Oltre 60 licenziamenti alla Flowserve Valbart di Mezzago

Sciopero e presidio mercoledì 24 aprile. Organizzazioni sindacali ed Rsu unite: “siamo determinati, non ci fermeremo”.
Oltre 60 licenziamenti annunciati alla Flowserve Valbart di Mezzago e le organizzazioni sindacali indicono uno sciopero con presidio per il 24 aprile, davanti allo stabilimento di viale delle Industrie.
Ad annunciarlo è un comunicato congiunto di sigle sindacali e Rsu aziendali che hanno appreso venerdì 5 aprile che la multinazionale ha avviato una procedura di licenziamento collettivo per 61 lavoratori su 179 dipendenti.
LA POSIZIONE CONTRARIA DEI SINDACATI SUI LICENZIAMENTI
L’azienda opera nel settore dell’Oil&Gas con la produzione e commercializzazione di valvole a sfera (“on-off” per condutture, per il controllo fluidi) e attuatori di potenza fluida, a gas e idraulici. All’inizio
dell’anno l’azienda aveva manifestato forti preoccupazioni e difficoltà sull’andamento economico aziendale e criticità sui costi, “ma sicuramente non ci aspettavamo una decisione così drastica”, hanno detto i sindacati, aggiungendo: “Ora il prezzo di una gestione inadeguata portata avanti da anni lo devono pagare le lavoratrici e lavoratori! La FIOM CGIL e la FIM CISL non accetteranno mai un piano di licenziamenti e la perdita di decine di posti di lavoro“.

NO AI LICENZIAMENTI IN FLOWSERVE, Sì AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI
Secondo i rappresentanti dei lavoratori Flowserve, anzichè procedere con i licenziamenti bisogna ricorrere agli ammortizzatori sociali e alla cassa integrazione, sia in un’ottica di tutela dei posti di lavoro sia di rilancio delle attività che resteranno nel sito di Mezzago.
L’esatto contrario di una tendenza delle multinazionali a tagliare posti di
lavoro sul territorio e delocalizzare le attività nei paesi a basso costo. Con la conseguenza di grave portata sociale di “decine di famiglie in mezzo ad una strada”.
LE AZIONI SINDACALI DI CONTESTAZIONE: SCIOPERO E PRESIDIO
Mercoledì 10 aprile si è svolto l’incontro di procedura in Associazione Industriali a seguito dell’apertura della procedura di licenziamento collettivo nel quale l’azienda ha ribadito la volontà di procedere con i tagli. Ma sindacati e Rsu annunciano battaglia: “Non lasceremo nulla di intentato per giungere ad una soluzione positiva per le lavoratrici ed i lavoratori di Flowserve e per la salvaguardia dei loro posti di lavoro e del presidio industriale di
Mezzago”. Da qui il programma delle assemblee lunedì 15 aprile e dello sciopero delle prestazioni straordinarie e di tutte le forme di flessibilità e uno sciopero per la giornata del 24 aprile dalle ore 8 alle 12, con presidio delle portinerie”
Nel frattempo si punta al coinvolgimento delle istituzioni locali, regionali e nazionali per trovare una soluzione alla drammatica vertenza industriale ed occupazionale.