Licenziamenti alla Flowserve Valbart di Mezzago: il Pd esprime solidarietà

Il partito ha annunciato di sostenere lo sciopero organizzato dai sindacati per il 24 aprile, dalle ore 8 alle 12, davanti ai cancelli della multinazionale del Vimercatese.
Licenziamenti alla Flowserve Valbart di Mezzago: il Pd esprime solidarietà. Mentre si avvicina la data del 24 aprile, con l’annuncio di sciopero e presidio davanti ai cancelli della multinazionale del Vimercatese, il mondo politico commenta la situazione che desta preoccupazione per la prospettiva di un taglio di 61 posizioni lavorative.
Nelle scorse ore è stato il Pd Monza Brianza ad esprimere la propria vicinanza e solidarietà ai 61 lavoratori della Flowserve Valbart di Mezzago che ha deciso di avviare un procedimento di licenziamento collettivo. “Ancora una volta siamo di fronte ad una scelta unilaterale che tratta i lavoratori solo come numeri – si legge nel comunicato siglato da Lorenzo Sala, segretario Provinciale Pd Monza e Brianza, e Jenny Arienti, Responsabile Lavoro- senza considerare la loro dignità e il loro diritto al lavoro. Saremo al loro fianco in questa battaglia e ci attiveremo ad ogni livello attraverso i nostri rappresentanti affinché le istituzioni usino tutti gli strumenti necessari ed
in loro possesso per scongiurare questa ennesima ingiustizia”.
La situazione alla Flowserve Valbart di Mezzago è una nuova occasione per uno sguardo su dinamiche che preoccupano, segnalate nei giorni scorsi dagli stessi sindacati: la tendenza delle multinazionali a delocalizzare la produzione nei paesi a basso costo, sopprimendo posti di lavoro sul territorio.
“Ci preoccupa molto – commenta il Pd- vedere ancora una volta il nostro territorio vittima di delocalizzazioni, figlie di scelte industriali sbagliate che non possono sempre ricadere su chi lavora. Chi guida Regione Lombardia ed il
Governo continua a non occuparsi in modo concreto di politiche industriali in grado di accompagnare e guidare le aziende nel contesto economico e lavorativo attuale impoverendo sempre più territori a vocazione industriale e produttiva come quello brianzolo. La lotta per il lavoro giusto e la dignità dei lavoratori è il cuore della nostra azione politica, per questo sosteniamo lo sciopero e il presidio dinnanzi alle portinerie aziendali che CGIL, CISL e le rsu presenti in
azienda hanno indetto per mercoledì 24 aprile”.
L’azione di protesta era stata annunciata dalle sigle sindacali nei giorni scorsi con l’annuncio di un’opposizione dura alla scelta dell’azienda di Mezzago e l’invocazione degli ammortizzatori sociali come soluzione per preservare i posti di lavoro e per poter rilanciare l’attività dello stabilimento brianzolo. Lo sciopero si terrà nella giornata del 24 aprile dalle ore 8 alle 12, con presidio delle portinerie.