Manutenzione e assistenza condizionatori: perchè è importante richiederla

12 aprile 2024 | 00:00
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Manutenzione e assistenza condizionatori: perchè è importante richiederla

L’uso di impianti di raffreddamento è comune in casa e negli ambienti di lavoro. Il dispositivo più usato è il condizionatore che rappresenta un elettrodomestico facile da poter usare perché unavolta installato non richiede combustibili oppure grandi interventi di manutenzione.

Ciò non vuol dire che non si deve fare manutenzione, pulizie oppure altri controlli. Qualsiasi elettrodomestico ha delle usure. Solo che essendo un dispositivo che funziona con l’energia elettrica, che non produce una combustione interna che è altamente usurante, è in grado di avere delle forti riduzioni di guasti.

La manutenzione e assistenza condizionatori deve avvenire in base a dei fattori che identificano le caratteristiche del condizionatore. Per esempio: uso, per quanto tempo, quale programma si imposta, età del condizionatore, posizionamento in casa e nel motore esterno.

Il condizionatore ha uno split interno che dirige il getto dell’aria. Il suo posizionamento gli consente di dirigere il getto di aria. Quando non ci sono barriere frontali, il ricircolo di aria è facilitato. Dunque il condizionatore non fatica a mantenere stabile la temperatura. Questo riduce sensibilmente la sua usura. Infatti è il caso di farsi sempre consigliare da un tecnico per quanto riguarda il posizionamento incasa. Lo stesso discorso vale per il motore esterno che invecchia rapidamente quando non ha un riparo oppure si sporca facilmente perché è su una strada tanto trafficata.

VERIFICA PERDITE CONDIZIONATORE

Prima abbiamo accennato a quali sono alcuni problemi che si hanno nel condizionatore in caso di pessimo posizionamento. Però la manutenzione completa di assistenza condizionatori deve avvenire in diversi periodi della sua vita per consentire di avere un dispositivo che sia sempre funzionante.

Il condizionatore è sia un impianto di raffreddamento che di riscaldamento. Qualsiasi sia il programma e temperatura impostata è necessario che ci sia, al suo interno, del gas refrigerante. Esso serve per creare aria fredda, ma se si usa per riscaldarla il gas serve a raffreddare gli interni in modo che essi non si surriscaldano.

Questo gas si trova chiuso in una conduttura continua. Una volta che si ha la sua reazione chimica di congelamento, l’intera conduttura è gelida e tende a gonfiarsi. Tale “lavoro” rischia di far scoppiare o spaccare la conduttura. Non è strano avere delle perdite esterne e quindi si compromette la funzionalità del condizionatore. Essendoci poi delle spaccature, nonostante si effettuino delle ricariche di gas, esso evapora in poco tempo. Un controllo consente quindi di capire se la conduttura è integra! Tale intervento si chiama: verifica perdite di gas refrigerante dal condizionatore.

Controllo interno condizionatore

Un condizionatore guasto ha dei malfunzionamenti evidenti o non arriva mai a temperatura impostata. Tuttavia è bene che almeno una volta ogni 2 anni si effettuino dei controlli su tutti i componenti. Oltre al controllo del circuito chiuso del gas refrigerante, ci si deve preoccupare di capire quale sia l’usura interna e soprattutto le sporcizie.

Nello split è possibile ritrovare polveri, strati e depositi di muffa oppure di sporcizia derivante da germi che creano delle chiazze di melma, fino a pollini e smog. Essi creano problemi di malattie polmonari e quindi si deve fare la sanificazione. Inoltre aumentano le ossidazioni e ruggini. Un intervento di controllo da fare anche nel motore esterno per avere aria pulita e nessun surriscaldamento degli ingranaggi.