Trattative interrotte per il rinnovo del contratto della grande distribuzione: sit-in anche a Monza

Trattative interrotte per il rinnovo del contratto, scatta la mobilitazione. A Monza sit-in davanti alla Rinascente nel sabato di Pasqua.
Monza. Cori, volantini e bandiere: la Pasqua non ferma il flash-mob dei sindacati. Il 30 marzo, sabato di Pasqua, sono scese in piazza le sigle sindacali della FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS in molte città d’Italia tra cui Monza. La ragione, la rottura nel negoziato per il rinnovo del contrattodella Distribuzione Moderna Organizzata con Federdistribuzione, che insieme al contratto della distribuzione cooperativa è l’altro contratto di settore che manca all’appello da ormai diversi anni. Sono 51 mesi, infatti, che i lavoratori non vedono rinnovato il proprio contratto di lavoro.
Sit-in in centro a Monza: i commenti del sindacato
A Monza il sit-in pacifico si è tenuto davanti alla Rinascente di Largo Mazzini nella tarda mattinata di sabato 30 marzo. Circa una cinquantina i lavoratori che sono scesi in piazza. Irricevibili, spiegano i rappresentanti del sindacato di Monza a MBNews, le condizioni avanzate da Federdistribuzione al tavolo della contrattazione a livello nazionale. “Siamo qui oggi per sensibilizzare la cittadinanza su quello che sta succedendo – commenta Laura Lautieri, segretaria generale Filcams Cgil Monza e Brianza. – I lavoratori non percepiscono un salario adeguato al costo della vita ormai da anni, eppure le proposte che abbiamo sentito dall’altra parte del tavolo riescono addirittura a peggiorare il quadro. Noi chiediamo un rinnovo del contratto serio, anche perchè stiamo parlando di grandi gruppi, grandi catene che danno moltissimi posti di lavoro, stimati oltre 3 milioni. Lavoratori e lavoratrici non meritano queste condizioni”.

“Noi siamo preoccupati: le grandi catene, i più ricchi, non vogliono dare il giusto adeguamento a migliaia di lavoratori: è inaccettabile – prosegue Francesco Barazzetta, segretario Fisasact Cisl. – E in cambio cosa chiedono? Flessibilità. Oggi in piazza siamo scesi noi di Monza ma in contemporanea questa sta succedendo in tante città d’Italia. Visti i tempi di convocazione così stretti siamo soddisfatti della mobilitazione di oggi”.
L’adesione: i dati dei sindacati e la replica di Federconsumatori
Secondo i dati riportati da RaiNews l’adesione allo sciopero è stata significativa: in media del 60%, ha toccato punte dal 70% al 100%, con la chiusura di alcuni punti vendita nelle diverse aree del Paese. Sempre la stessa fonte riporta però la replica di Federconsumatori che ha affermato che “lo sciopero ha registrato un’adesione contenuta, tra l’8 e il 9% dei lavoratori delle aziende associate”.