Si sente male, chiede aiuto ad alcuni passanti, ma credono sia una truffa: salvato dalla Polizia Locale

Credevano fosse un truffatore, che quella richiesta di aiuto fosse un inganno per poi magari rubare qualcosa. E così in diversi lo hanno ignorato, fino a che ad aiutarlo non è stata la Polizia locale. Venerdì scorso, alle 15:15 circa, un episodio di grande solidarietà e tempestività ha caratterizzato l’intervento del Corpo di Polizia Locale di Monza. Un cittadino, visibilmente provato da un malore improvviso, ha arrestato la sua auto di fronte alla sede del Comando in via Marsala, chiedendo disperatamente aiuto.

La prontezza degli agenti presenti è stata fondamentale: appena avvistato il conducente in difficoltà, hanno immediatamente raggiunto il veicolo e prestato soccorso. Il cittadino, incapace di muoversi, è stato trasportato negli uffici del Corpo, dove gli sono state fornite le prime cure in attesa dell’arrivo di una lettiga della Croce Rossa Italiana.

Successivamente, il cittadino è stato urgentemente trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale San Gerardo. Nel frattempo, la sua vettura è stata presa in custodia dagli agenti e posta al sicuro all’interno della caserma.

Prima del trasporto in ospedale, l’uomo ha raccontato con voce flebile di essersi fermato proprio davanti alla sede della Polizia Locale perché, nei minuti precedenti, aveva chiesto aiuto ad alcuni passanti nelle altre strade, ma invano.

Oggi, la sua famiglia  ha confermato che si è ripreso. Si tratta di un monzese di circa 50 anni, il cui destino è stato segnato da un atto di indifferenza, prima, e solidarietà dopo.