Regione Lombardia è disposta a trovare soluzioni straordinarie, quando si tratta di finanziare Pedemontana, ma lo stesso sforzo sarebbe più opportuno su capitoli come la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico. Questa a grandi linee la posizione della deputata Silvia Roggiani, segretaria regionale Pd Lombardia, e del segretario Pd Monza-Brianza Lorenzo Sala. I due dem hanno commentato oggi, 12 aprile, la bocciatura dell’emendamento targato Pd rispetto al decreto legge Pnrr in conversione alla Camera.
L’OBIETTIVO DELL’EMENDAMENTO DEL PD
L’emendamento cassato mirava a sopprimere il comma 23 dell’articolo 8 che, si legge nel testo ufficiale: “introduce una deroga al divieto di ricorrere all’indebitamento per il finanziamento di aziende o società, nel caso specifico della società Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A., qualora le perdite risultino complessivamente assorbite in un piano economico-finanziario approvato dall’Autorità competente”.
Lo sforzo del Pd per sopprimerlo è stato però “bocciato in Commissione Bilancio“, spiegano i due firmatari democratici del comunicato diffuso oggi. Una decisione condannata dal partito con parole dure: “si prevede la possibilità per Regione Lombardia di coprire le perdite dell’Autostrada Pedemontana tramite aumenti di capitale in deroga. Hanno provato a nascondere una norma vergognosa, contraria ai principi e agli obiettivi del Pnrr, che sottrae risorse alla mobilità sostenibile e al trasporto pubblico locale nell’ottica di finanziare un progetto di autostrada inutile e devastante per il territorio. Un altro intollerabile schiaffo ai cittadini lombardi e brianzoli che dimostra la totale mancanza di visione e l’incapacità di governare. Ancora una volta, le decisioni sulla realizzazione di Pedemontana passano sopra alla testa delle comunità territoriali e delle istituzioni locali, con l’arroganza che ormai contraddistingue la destra che ci governa”.
Va detto che il passaggio normativo non sottrae esplicitamente fondi ai due capitoli citati dal Pd. Tuttavia apre una corsia preferenziale per dirottare finanziamenti su Pedemontana e non, invece, su altri fronti ritenuti dai dem più meritevoli. Sulla questione si era espresso anche il Movimento 5 Stelle con la deputata lombarda Valentina Barzotti che invece citava come prioritario in Lombardia il settore della Sanità.