I musulmani di Desio e dintorni, soprattutto pakistani, hanno celebrato la fine del Ramadan presso il salone dei missionari saveriani, in via don Milani. Come succede ormai da molti anni, la comunità islamica è stata ospitata dai padri missionari, con cui collabora organizzando iniziative di dialogo interreligioso. La pioggia e il maltempo hanno impedito la preghiera nel giardino, come è abitudine. L’incontro, questa mattina, si è tenuto quindi all’interno della casa dei religiosi, nel salone dedicato agli eventi. Presenti molti fedeli, guidati dall’imam del centro culturale islamico Minhaj Ul Quran di Desio. A fare gli onori di casa, il rettore dei saveriani padre Franco Benigni. Presente anche il prevosto di Desio, monsignor Mauro Barlassina, arrivato in città da meno di un anno.
Gli auguri del prevosto di Desio e dell’Arcivescovo di Milano
“Un augurio a tutti voi per questo momento molto importante, che conclude un mese fondamentale” ha detto monsignor Barlassina. “Provo grande riconoscenza per questo desiderio di dialogo, per costruire una relazione buona, per costruire la pace, perchè ognuno di noi vuole vivere la pace, ogni giorno della propria vita. Questo è il mio augurio. Sono molto riconoscente della vostra presenza in città”.
Il prevosto ha anche portato i saluti dell’Arcivescovo di Milano Mario Delpini, che nei giorni scorsi ha chiesto ai sacerdoti delle parrocchie della Diocesi di leggere a proprio nome il suo augurio alle comunità islamiche locali. “Vorrei anche farvi avere i saluti del nostro Arcivescovo, che ha una grande attenzione e rispetto nei confronti della fede che voi professate” ha specificato monsignor Barlassina.
Il rettore dei saveriani: “Questa è anche la vostra casa”
“Benvenuti in questa casa dei missionari, che è anche la vostra casa, perché è la casa di tutti gli uomini di buona volontà. Questa casa sarà sempre aperta a voi, che come tutti gli uomini di fede siete ispirati dal rispetto e dalla misericordia verso il prossimo” ha detto padre Franco Benigni rettore dei saveriani di Desio. I saveriani da almeno 15 anni ospitano i fedeli musulmani presso la loro casa in occasione delle feste religiose, quando c’è bisogno di uno spazio ampio per poter accogliere numerose persone.
I progetti di dialogo, la marcia della pace
In città ha sede una delle comunità pakistane più numerose del nord Italia, riunita nell’associazione Minhaj Ul Quran. Da molti anni, i pakistani, uomini, donne e giovani, collaborano con le associazioni cittadine promuovendo progetti di dialogo e conoscenza reciproca, per andare oltre i pregiudizi. Uno degli appuntamenti fissi è la marcia della pace, che quest’anno si terrà venerdì 24 maggio.
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