Il 2023 ha segnato un aumento significativo delle denunce di scomparsa, un dato che lascia spazio alla riflessione e all’azione. Secondo l’ultima relazione annuale dell‘Ufficio del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, le denunce sono state complessivamente 29.315, con una crescita rispetto all’anno precedente. Ancora più preoccupante è il fatto che quasi il 75% di queste riguardava minorenni, evidenziando un trend allarmante che richiede una risposta immediata e coordinata.
La Lombardia è la prima regione in Italia per numero di denunce di scomparsa tra gli italiani, 1637, con 307 persone da ritrovare e 33 rinvenute decedute. A Monza e Brianza, nel 2023, sonno state 163 le denunce, 130 i ritrovamenti, di cui 127 in vita e 3 deceduti.
Per affrontare questa sfida, il Ministero dell’Istruzione e del Merito e il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse hanno sottoscritto un protocollo d’intesa, delineando un piano d’azione mirato a prevenire e contrastare il fenomeno. Questo accordo si propone di avviare iniziative di formazione e sensibilizzazione, concentrandosi sulla comunità scolastica e sulle motivazioni che portano i giovani ad allontanarsi dalla famiglia. Le attività previste includono sessioni di formazione per docenti e studenti, iniziative di sensibilizzazione nelle scuole e attività di ricerca per comprendere meglio le cause alla base delle scomparse giovanili. L’obiettivo è individuare misure efficaci per contrastare questo fenomeno e proteggere i nostri giovani.
Con la firma di questo documento, il Ministero dell’Istruzione si impegna a promuovere e divulgare le iniziative educative nelle scuole, mentre il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse si impegna a collaborare con le istituzioni scolastiche per implementare le azioni concordate e progettare percorsi mirati per studenti e docenti.