
Feriti, disabili, in post operazione oppure anziani che hanno difficoltà a muoversi, spesso si rivolgono agli ospedali per curarsi. Alcuni interventi chirurgici si eseguono solo presso cliniche o nosocomi specializzati. Terapie o analisi specifiche non si possono fare ovunque, anzi è necessario giungere in strutture ospedaliere che offrono determinati servizi.
Il problema principale è che più di quanto si creda si ha necessità di utilizzare un’ambulanza. Questo è un veicolo che è studiato per proporre primi interventi su soggetti che hanno una salute compromessa. Il controllo dei parametri vitali, avere macchinari e dispositivi in grado di stabilizzare delle condizioni di salute gravi, avviene direttamente al suo interno.
Le ambulanze poi sono classificate in 3 tipologie: comuni, specializzate e con macchinari altamente avanzati. Noi abbiamo usato dei termini facili da capire, ma realmente questi veicoli hanno delle classi identificate con dei seriali o lettere dell’alfabeto.
Avendo bisogno di un’ambulanza immediata si chiama il 118 dove c’è l’operatore che si informa sulla situazione. In questo modo potrà inviare la giusta tipologia di ambulanza. Però questi sono veicoli da usare solo in emergenza.
Cosa fare quando non c’è una reale emergenza? Per esempio per il trasporto di un anziano da un ospedale ad una clinica? Qui si deve richiedere un Servizio di ambulanza privata presso agenzie medico sanitarie private.
INCIDENTI IN VACANZA
Fare una vacanza è un bel modo per distrarsi, fare nuove conoscenze e vedere altri posti. Solo che non ci sono sempre liete vacanze. Cosa fare se capitano incidenti, si deve correre in ospedale per qualche improvviso malore oppure seguiamo delle terapie, ma durante la vacanza non siamo stati attenti.
Finire in un ospedale che non appartiene alla nostra città di origine, rende ancora più difficile l’esperienza. Sappiate che è possibile farsi trasportare presso l’ospedale della propria città o più vicina alla città in cui si vive, grazie ad un’ambulanza privata. Un metodo semplice per poter avere assistenza medica, ma per stare vicino alla famiglia o amici. Questo aiuta a superare un momento di difficoltà in cui si ha a che fare con problemi fisici o incidenti da gestire solo presso un nosocomio.
Ritornare a casa dall’ospedale
Dopo una degenza in ospedale, già qualche giorno dopo un’operazione o una terapia che è sfibrante, non si vede l’ora di tornare a casa. Ovviamente dobbiamo aspettare che ci sia il “benestare” da parte dei medici. Una volta dimessi si ha il diritto di tornare a casa e per farlo potremmo avere bisogno di un trasporto assistito, cioè con un’ambulanza.
I casi sono diversi, ma è vero che usando questo veicolo si limita il malessere o altri problemi che nascono a causa dello stress da viaggio. Consigliato soprattutto per gli anziani o per coloro che si ritrovano ad avere delle dimissioni “rapide” per liberare i posti letto. Purtroppo gli ospedali sono pochi e in alcune stagioni è necessario avere più spazio disponibile per nuove emergenze.
L’ambulanza privata può essere un “toccasana” per tanti utenti che debbono affrontare già gravi condizioni fisiche e che rischiano di peggiorarle a causa di un viaggio per tornare a casa.