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Seveso, caos in consiglio sulle celebrazioni del 25 aprile: “insulti e censura” a Garofalo (che lascia l’aula)

22 aprile 2024 | 11:22
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Seveso, caos in consiglio sulle celebrazioni del 25 aprile: “insulti e censura” a Garofalo (che lascia l’aula)
Il momento in cui il consigliere Giorgio Garofalo abbandona l'aula

Dopo l’ANPI anche Seveso Futura punto il dito contro l’amministrazione comunale. Non piace la scelto del cambio programma per le celebrazioni di giovedì in occasione della Festa della Liberazione

Seveso. L’amministrazione comunale di Seveso, per quest’anno, ha scelto di cambiare l’organizzazione della giornata di celebrazioni per il 25 aprile. “E’ un nostro diritto e noi lo stiamo esercitando nel pieno rispetto della legge del ’49”, queste le dichiarazioni della sindaca Alessia Borroni alla redazione di MBNews che aveva chiesto una sua replica alla polemica sollevata dall’ANPI di Seveso. L’associazione infatti, come vi avevamo raccontato nel nostro articolo del 18 aprile, puntava il dito contro l’amministrazione di un’ingiusta esclusione dagli interventi durante le celebrazioni che si terranno questo giovedì.

L’ANPI, però, pare non essere l’unica a manifestare malcontento. Anche la minoranza ha scritto al prefetto dopo che, durante l’ultimo consiglio comunale, ci sono stati “insulti e censura” proprio sulla questione celebrazioni del 25 aprile.

SEVESO FUTURA: “INSULTI E CENSURA IN CONSIGLIO COMUNALE” PER LA MANIFESTAZIONE DEL 25 APRILE

Che cosa è successo? Ad esporre i fatti Seveso Futura attraverso un comunicato stampa in cui si legge: ” Nell’ultimo Consiglio, la minoranza è stata zittita o silenziata. Tutto ciò per impedire ai consiglieri di discutere di un tema importante e di urgente attualità: la celebrazione del 25 aprile. Avremmo infatti voluto chiedere all’Amministrazione il motivo che la spinge a stravolgere la manifestazione. Ma quando abbiamo tentato di avere chiarimenti è scattata la censura: ci è stata tolta la parola, ci è stato spento il microfono e abbiamo addirittura ricevuto insulti dai componenti di maggioranza: nella confusione si sono distinti chiaramente urla come “fascist*!”, “sei un giullare”, “scrivi al prefetto”, “le solite …ate di sinistra”.”

Oltre agli insulti, però, sembrerebbe anche che il consigliere comunale Giorgio Garofalo sia stato censurato. Il Presidente del Consiglio, come si legge, avrebbe impedito a Garofalo di votare.

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“A questo punto alcuni cittadini presenti in consiglio abbandonano l’aula in segno di protesta – continua la nota divulgata -Ma il clima non è migliorato: al nostro consigliere comunale Giorgio Garofalo è stato addirittura impedito di fare una dichiarazione di voto. A quel punto Garofalo ha lasciato l’aula per protesta, chiedendo: “Vorrei fosse messo a verbale che non parteciperò alla votazione perché non mi è stato concesso di fare la dichiarazione di voto”, senza riuscire peraltro a esprimere il concetto perché il presidente decide di spegnere il microfono dopo le prime parole”.

BOTTA E RISPOSTA IN CONSIGLIO COMUNALE TRA IL PRESIDENTE E IL CONSIGLIERE GAROFALO

Una discussione, quella tra il Presidente e il consigliere Garofalo, andata avanti per diversi minuti. Anche se, durante l’intero consiglio i due sono stati più volte protagonisti di botta e risposta. Da quello che si evince dal video streaming del consiglio comunale del 16 aprile scorso, pare infatti che il consigliere di Seveso Futura abbia sollevato la questione delle celebrazione del 25 aprile, non presente nell’ordine del giorno, violando così le norme del consiglio. Un intervento poco gradito al Presidente che ha più volte richiamato il consigliere in aula.

“Lei è tutta la sera che viola il regolamento – commenta il Presidente – sta facendo del vittimismo ridicolo. Lei può intervenire in dichiarazione di voto sul punto all’ordine del giorno quindi ai sensi del regolamento le interdico la parola e proseguo con la votazione. Impari a seguire le norme che lei stesso ha dato al consiglio”.

LO STREAMING DELL’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SEVESO. (La discussione a 2: 11: 04)

LA MINORANZA SCRIVE AL PREFETTO

“Parlando del 25 aprile avremmo voluto porci in maniera propositiva nel tentativo di unire la comunità in una data molto importante – spiegano da Seveso Futura – Ma evidentemente questa destra ha un piano ben preciso rispetto a questa celebrazione e il caso di censura per lo scrittore Antonio Scurati è lì a testimoniarlo. Ci siamo rivolti al Prefetto per la tutela dei nostri diritti di consiglieri comunali che vorrebbero partecipare: in consiglio comunale l’unico strumento che abbiamo è la parola, se questa ci viene tolta non ci rimane niente e ci chiediamo se abbia ancora senso partecipare alle sedute”.
25 aprile 2024 Seveso
E concludono: “Nel programma del 25 aprile 2024 l’Amministrazione comunale ha abolito il corteo ed escluso Anpi dagli interventi. Mentre nel manifesto ufficiale si parla di guerra civile 43/45 dimenticando la lotta di liberazione dal nazi-fascismo”.