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Svincolo Sant’Alessandro, Italia Viva Monza: la giunta ritiri l’ok

18 aprile 2024 | 18:47
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Svincolo Sant’Alessandro, Italia Viva Monza: la giunta ritiri l’ok

Il partito chiede che tutte le forze politiche lavorino per ottenere la copertura del tratto ora previsto a cielo aperto e una piantumazione più intensa.

Italia Viva Monza torna sullo svincolo di Sant’Alessandro , dopo la seduta consiliare e le dimostrazioni dei comitati e degli ambientalisti contrari al progetto di Serravalle.  Il 15 aprile 2024 si è tenuto a Monza il consiglio comunale relativo alle “criticità del progetto Milano Serravalle S.p.A. per il potenziamento interconnessione A4 / A52 con ramo di svincolo tra A4 di Torino e A52 direzione Rho e svincolo Monza Sant’Alessandro”, opera connessa alle olimpiadi 2026. Italia Viva Monza ha diffuso oggi, 18 aprile, un comunicato per esprimere quella che a parere del partito deve essere la linea: pretendere la copertura del tratto ora previsto a cielo aperto e una piantumazione più intensa. Una linea che, viene da sé, implicherebbe il ritiro del parere favorevole dell’Amministrazione di Monza sull’attuale versione del progetto viabilistico.

LA POSIZIONE DI ITALIA VIVA MONZA SULLO SVINCOLO DI SANT’ALESSANDRO

“Quest’opera, che non risulta ne urgente ne legata alle Olimpiadi del 26 , -scrive il partito –  va verificata ulteriormente in molti suoi dettagli e auspichiamo che se realizzata venga progettata nel modo migliore per tutti i cittadini in particolare quelli di Sant’Alessandro”. Un po’ come si fece più di 20 anni fa, segnala il comunicato, per ottenere il completo interramento di Viale Lombardia.

Italia Viva Monza elenca poi le criticità, in base alla relazione dei tecnici: “Nel caso di chiusura della attuale trincea oggi progettata a cielo libero (che coincide proprio con una delle zone più sensibili del quartiere con presenza di scuole, palestra ed impianti sportivi) di circa 70 metri di lunghezza, comporterebbe uno scatto normativo sulla sicurezza perché la galleria diventerebbe lunga più di 500 metri con la necessità quindi di una uscita di sicurezza e il monitoraggio con telecamere con aggravi economici e di tempo. Quindi per risparmiare tempo e denaro Milano Serravalle Spa ha preferito portare alla VIA (Valutazione Impatto Ambientale) il tracciato ancora aperto “per non perdere tempo” e forse denaro”. Ma, sottolinea il comunicato, “il costo della copertura di 70 metri è valutata in circa 5/6 milioni che sarebbero già disponibili riutilizzando il risparmio dovuto alla eliminazione già avvenuta delle due rampe di accesso”.

I TEMPI DI REALIZZAZIONE

Dato rilevante riguarda i tempi di realizzazione dello svincolo di Sant’Alessandro. L’opera, il cui costo complessivo è valutato in 40 milioni, “non verrà realizzata in tempo per le Olimpiadi di Milano Cortina del 2026 ed i tempi di realizzazione previsti si aggirano intorno ai 4 anni di cui due di lavoro effettivo e di disagio cantieristico. Non è dunque un’opera di emergenza o propedeutica alle Olimpiadi, bensì un opera strutturale futura e quindi c’è il tempo per modificare il progetto e reperire le risorse per effettuare la copertura”. E ancora: “Il tempo medio stimato risparmiato negli spostamenti veicolari è di 9min nel tratto A4-SS36”, troppo pochi per poterli barattare, considera il partito, “con il rischio, come si evince dalla relazione del Ministero della Salute; che 5.600 persone saranno soggette a un potenziale incremento del rischio inalatorio di tipo cancerogeno“.

Sotto contestazione la delibera di giunta dell’estate 2023 in cui si fornì un parere favorevole. Italia Viva Monza riconosce lo sforzo fatto dal Comune di Monza per ottenere migliorie del progetto con confronto con Serravalle, ma mette l’accento sulle numerose criticità riscontrate, quindi: “Restiamo Fiduciosi in un rapido ripensamento da parte dell’Amministrazione”