Il prossimo 25 aprile segnerà un momento significativo per la comunità di Triuggio con l’inaugurazione di “Largo don Riboldi“, la prima strada intitolata al vescovo nato proprio in questa cittadina brianzola. La cerimonia si terrà alle ore 9:50 in via Sant’Ambrogio, di fronte alla casa natale di Monsignor Riboldi.
Don Riboldi è stato un sacerdote straordinario, impegnato nella lotta contro le mafie e nell’educazione dei giovani alla pace e alla giustizia sociale. Il suo coinvolgimento nella battaglia contro la camorra ad Ottaviano nel 1982, dove si rivolse ai giovani con parole di speranza e determinazione, ha segnato un momento cruciale nella sua vita e nella sua missione.
Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno illustri personalità, tra cui don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele di Torino e di Libera, che ha continuato il lavoro di don Riboldi nella lotta alla criminalità organizzata. Saranno presenti anche don Vito Nardin, che ha condiviso con don Riboldi l’esperienza nel Belice terremotato, insieme a rappresentanti della comunità locale, della Chiesa e del giornalismo.
Il giornalista Pietro Perone, autore del libro “Don Riboldi, il coraggio tradito“, edizioni San Paolo, ha sottolineato l’importanza di questo evento e il ruolo cruciale di don Riboldi nella storia della lotta alla criminalità organizzata e nell’educazione dei giovani. Perone, che è stato uno dei giovani guidati da don Riboldi negli anni Ottanta, ha evidenziato il dovere della verità e l’impegno per la giustizia sociale, valori fondamentali insegnati dal vescovo.
La decisione del Comune di Triuggio di intitolare una strada a don Riboldi è un riconoscimento del suo impegno e del suo spirito di sacrificio. La sua eredità continua a ispirare generazioni di cittadini a lottare per un mondo migliore, più giusto e solidale.
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