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“Tutte possono indossare un turbante”. La storia di Francesca Cosentino

24 aprile 2024 | 08:46
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“Tutte possono indossare un turbante”. La storia di Francesca Cosentino

La desiana Francesca Cosentino propone laboratori per imparare a indossare un turbante con le coloratissime stoffe africane, andando oltre gli stereotipi e valorizzando la bellezza di ciascuna. E regala i suoi turbanti alle donne che devono sottoporsi alla chemioterapia.

Viaggia tra la Brianza e Milano con la sua valigia piena di bellissime e colorate stoffe africane. Quando la apre, accade la magia. Francesca Cosentino è capace di fare sentire ciascuna donna a proprio agio, anche indossando qualcosa di completamente nuovo e inusuale come un turbante. “Tutti possono indossare un turbante” è il suo motto. Desiana, creatrice del brand artigianaleWaxewul, Francesca organizza workshop per imparare a indossare i turbanti con i tessuti “wax”, di cui è appassionata. 

Francesca Cosentino Desio

Il primo viaggio in Senegal

“Tutto è iniziato molti anni fa con un viaggio in Senegal che per me è stato il viaggio della vita” racconta. “Sono tornata a casa con una valigia piena di tessuti colorati. Non avevo particolari capacità sartoriali, non sapevo come utilizzarli. Ma mi piacevano molto: li ho portati a casa semplicemente perchè erano molto belli”.
Col tempo, è nata l’idea di “Waxewul”, parola che unisce il termine “wax” con la parola in lingua wolof, la lingua del Senegal, che significa “fortuna, buona sorte”. E,  insieme al brand, sono nati i primi laboratori per imparare ad indossare i turbanti.  “
Quella valigia carica di tessuti meravigliosi, bottino di un mio viaggio in Senegal, chiedeva ogni sera, al ritorno dal lavoro, di prendere una forma concreta, di trasformarsi in qualcosa di vivo e pulsante, che potesse andare in giro, farsi vedere e viaggiare, possibilmente indossata da persone che ne avrebbero portato il loro meraviglioso messaggio. E così tutto è iniziato, creando dei turbanti per domare la mia chioma, fino, piano piano, a diventare il piccolo brand artigianale”. 

Francesca Cosentino desio

“Ciascuna donna è meravigliosa”

Durante i suoi workshop, Francesca spiega con precisione i diversi modi per indossare un turbante. Mostra le varie tecniche su di sé o sulle partecipanti. Tutte si sentono coinvolte: quello che apparentemente sembra un gioco, ha in realtà un significato profondo. Le donne si guardano allo specchio, condividono con le amiche un momento speciale, si piacciono, scoprono un nuovo aspetto di sé stesse. “I colori che indossiamo possono cambiare il nostro  modo di essere nel mondo. Ciascuna donna è meravigliosa così com’è. Ciascuna è libera di scegliere ciò che vuole. E’ quello che ripeto a me stessa ogni giorno. Lo ripeto alla mia bambina. E lo dico a chi partecipa ai workshop”.

workshop turbanti

Superare gli stereotipi

I turbanti aiutano a superare rigidi schemi e stereotipi. “Perché dobbiamo categorizzarci? Perché una donna occidentale non può indossare un turbante? Dove sta scritto? Chi l’ha detto?”.  “Emancipate your Heads” è il titolo dei laboratori che Francesca propone sul territorio. “Emancipate la vostra testa”, in tutti i sensi.
Credo – spiega la desiana – nella necessità in ognuno di noi di sentirsi bene e a proprio agio nei propri panni e in mezzo al mondo ed è per questo che mi batto per uno stile che sia inclusivo, che ci faccia emancipare da preconcetti e stereotipi, che faccia coltivare momenti di cura e premura di sé”.

francesca cosentino desio

Un dono per chi soffre

Le belle stoffe colorate possono essere un sostegno prezioso anche per le donne malate di tumore, che si devono sottoporre alla chemioterapia. “Alle donne che stanno facendo le cure, regalo le mie stoffe e spiego come indossare i turbanti – spiega la desiana – Ho anche creato un modello molto semplice, senza cuciture, in modo che non dia nessun fastidio a chi perde i capelli”. Francesca ha regalato i turbanti nei reparti di oncologia di diversi ospedali. “Vorrei che tutte le donne possano sentirsi sempre belle, a proprio agio”.