
Come controllare lo stato della tua fogna? Quali sono i problemi che si hanno se non si presta attenzione ai propri impianti di eliminazione delle acque sporche?
Nelle abitazioni ci sono impianti fognari molto vecchi o che hanno subito delle “riparazioni” e modifiche in più punti. Ciò consente di avere un miglioramento a livello di scorrimento delle acque, ma rischiamo comunque di avere dei problemi connessi e che impediscono il corretto defluire delle acque sporche.
Ogni impianto fognario può essere collegato direttamente ad una vasca di contenimento, come le fosse biologiche, oppure a delle fogne pubbliche. Nella lunga rete composta dalle condutture fognarie si hanno dei problemi che si sviluppano con gli anni.
I tubi non sono certo eterni. Nelle abitazioni vecchie si ha a che fare con materiali che oggi non sono nemmeno più usati per gli impianti idraulici. Essi sono troppo sensibili, nel senso che si spaccano facilmente. Un altro problema molto comune è l’uso smodato di acidi sgorganti, candeggina e di altre soluzioni, come l’ammoniaca, che provocano più danni che soluzioni. Essi sciolgono le incrostazioni, questo è vero, ma non in modo uniforme. Si depongono poi in alcuni punti, come curve o snodi, pozzetti e perfino congiunzioni di tubi. Il risultato è che qui iniziano a divorare la plastica polverizzandola.
Le perdite sono poi la conseguenza di una mancata attenzione e cura di tali impianti.
CONSIGLI PER USARE LA VIDEOISPEZIONE
Per capire quale sia lo stato reale dell’impianto fognario è necessario fare delle Videoispezioni fognature.
Prima di tuto c’è un lavaggio interno delle condutture che consente di avere una pulizia tale da far scivolare al suo interno un sondino con telecamera. La pulizia si deve eseguire per scovare le microlesioni o spaccature esistenti che potrebbero essere nascoste da incrostazioni o strati di sporcizia. Una videoispezione quindi non si può fare se prima non si effettua un lavaggio delle condutture.
La ditta riesce poi ad entrare e a scorrere in tutta la lunghezza dell’impianto. Essa è consigliata quando si notano delle perdite diacqua. Presenza di acqua che sorge dalle piastrelle del pavimento oppure dalle pareti. Intesi cattivi odori che si hanno in altre camere della casa dove non ci sono lavandini o lavelli, ma appunto c’è un odore fognario. In questo caso è alta la probabilità di avere delle perdite nelle condutture.
Oppure dovreste farla quando sapete che il vostro impianto ha più di 20 anni. Età in cui la plastica delle condutture inizia ad assottigliarsi oppure a spaccarsi.
Videoispezione fogne: sai dove agire
Una videoispezione è perfetta per mappare eventuali lacerazioni o spaccature, ma si usa anche per capire dove ci sono problemi di ostruzioni. Eliminando un tappo di fanghi oppure di carta igienica è possibile che più avanti ci siano depositi di calcare oppure altre incrostazioni di vario genere.
Invece di chiamare continuamente l’idraulico, avendo costi alti per i suoi interventi, fate una videoispezione in modo da “mappare” o meglio “tracciare” queste ostruzioni. A questo punto la ditta potrà eseguire un lavaggio chimico interno, se necessario, oppure intervenire in modo diretto facendovi risparmiare molto denaro.