L’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, visita pastorale all’Aprochimide di Muggiò

In vista della Festa dei Lavoratori l’arcivescovo ha fatto una visita pastorale all’Aprochimide di Muggiò. Presenti tutti dipendenti.
Il primo maggio si avvicina e anche la Chiesa lancia uno sguardo e una preghiera sul mondo del lavoro. E nel viaggio che sta portando l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, a far visita pastorale al decanato di Desio, questa mattina ha benedetto la nota azienda di Muggiò, l’Aprochimide.
Ad accogliere l’alto prelato i fratelli, Claudio e Marco, Sadino titolari dell’azienda che si occupa dal 1965 di import e stoccaggio di materie prime. A fondare la realtà industriale il cavaliere Maggiorino Sadino. Con fatturato di oltre 70 milioni di euro e con 31 dipendenti, l’Aprochimide è una delle realtà più prestigiose di Muggiò e così Don Maurizio Tremolada di Muggiò ha suggerito proprio questa azienda di viale della Repubblica per un gesto di simbolica benedizione per tutti i lavoratori del decanato.
“Siamo una realtà dove l’impronta familiare è rimasta, diamo molto importanza al rapporto umano – ha esordito Claudio Sadino, nello spiegare cosa contraddistingue l’Aprochimide dalle altre aziende. – Quando i dipendenti entrano in azienda spesso vi restano fino alla pensione. E questo è molto bello per noi, in quanto significa che offriamo un ambiente di lavoro gradevole per loro. Siamo molto onorati della sua visita.”

L’arcivescovo ha ricambiato con una benedizione, una preghiera, ma anche con parole che hanno sottolineato l’importanza del lavoro: “Laddove non c’è lavoro, non c’è dignità. Ma attenzione che in questa società senza etica non bisogna seguire il dio-denaro. Noi non vogliamo una cultura dello scarto: una società che scarta i più vecchi, i nonni, e i più giovani. Vogliamo un sistema giusto e non vogliamo un sistema economico globalizzato, che ci fa tanto male! Al centro ci deve essere l’uomo e la donna, come Dio vuole, e non il denaro. C’è ancora speranza, ma non lasciamocela rubare!”