Arcore entra nel Consorzio Villa Greppi

Patto da 8mila euro, per ricevere dal Consorzio supporto nell’organizzazione di eventi culturali. Il rilancio gestionale della Villa Borromeo intanto aspetta.
Il Comune di Arcore ha firmato una convenzione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi avviando una collaborazione destinata, nelle intenzioni della giunta, ad arricchire il panorama culturale cittadino. Così ha spiegato l’assessore alla Cultura Evy De Marco, sottolineando: “siamo molto contenti di aderire a una realtà di alto livello la quale, a sua volta, ha mostrato di avere particolarmente a cuore la nostra adesione. Anche per il fatto che il nostro Comune è di dimensioni consistenti rispetto a realtà più piccole di quell’area di Brianza nella quale il Consorzio è riferimento”.
“Sono molto soddisfatta – ha infatti commentato Lucia Urbano, Presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi – di questo accordo. Già negli anni passati diversi Comuni si sono convenzionati con il Consorzio, ma è la prima volta che stipuliamo una convenzione con un Comune delle dimensioni di Arcore. Nei mesi scorsi, abbiamo incontrato il funzionario e l’assessore alla Cultura, che in seguito hanno partecipato anche a un paio di Tavoli Assessori. In tal modo hanno avuto la possibilità di conoscere più da vicino le nostre proposte, hanno apprezzato come lavoriamo ed espresso la volontà di partecipare alle nostre rassegne. Li ringrazio – ha concluso – per la fiducia e per il loro spirito collaborativo”.
LA CONVENZIONE DI ARCORE CON VILLA GREPPI
La convenzione che ad Arcore ha richiesto una spesa di 8mila euro, sarebbe un’occasione per amministrazione e cittadini di testare la qualità dei servizi culturali messi a disposizione dal Consorzio che ha sede a Monticello Brianza e che, grazie all’accordo siglato questo mese, aggiunge oggi una nuova, importante partnership sul territorio, in particolare monzese. In sostanza l’adesione si traduce in un “sostegno nell’organizzazione di attività sia culturali che formative, perché ruolo del Consorzio deve essere quello di creare valide sinergie sul territorio”, ha spiegato il Consorzio.
L’Assessore da parte sua ha affermato: “queste sinergie sono molto importanti nella mia ottica di arricchire sempre di più il tessuto culturale cittadino. Se, sulla musica, abbiamo già centrato grandi obiettivi, preziosi nuovi contributi ci possono arrivare sul fronte della letteratura o su quello delle arti pittoriche. Gli investimenti sono inevitabili se si vuole trasformare l’offerta culturale di una città”.
QUALE RUOLO PER VILLA BORROMEO?

Le visite di esponenti di Villa Greppi ad Arcore sono in realtà iniziate oltre un anno fa. Allora, centrale era stata la Villa Borromeo. Tuttavia l’accordo siglato con il Consorzio non ha collegamenti con il tema del rilancio della villa dal punto divista gestionale. Il prezioso edificio restaurato con un grosso sforzo economico nel mandato di Rosalba Colombo attende ancora un progetto gestionale importante che tuttavia, riconosce l’assessore De Marco, non è previsto in tempi brevi. Anche alla luce dell’accordo con Villa Greppi, dunque, la Villa Borromeo sarà centrale come sede delle iniziative culturali ma non come ente autonomo di produzione culturale. Per questo occorrerà aspettare che si compiano le riflessioni e il lavoro affidato all’assessore Nicolò Malacrida.