Biassono. Ecco perché dopo 40 anni è stata annullata la Festa Campagnola

MBNews ha parlato con uno dei volontari per capire le motivazioni di questa scelta: non solo la comunità perde una festa molto amata, ma anche il Comitato Maria Letizia Verga perde un importante contributo economico
Biassono. “A causa di imprevedibili e sopraggiunte problematiche sorte durante la delicata fase del montaggio della manifestazione”. E’ questa la motivazione data, attraverso un comunicato stampa, dai volontari della storica Festa Campagnola di Biassono che, per la prima volta dopo 40 anni, non verrà fatta. Un annuncio clamoroso (solo la pandemia era riuscita a fermarla, ndr) che ovviamente ha catturato l’interesse di molti cittadini. In tantissimi, infatti, hanno lasciato commenti sui social dicendosi dispiaciuti di non poter partecipare al tradizionale appuntamento. La Festa Campagnola però, oltre ad essere un evento molto atteso, ha sempre avuto anche un importante scopo benefico: raccogliere fondi per il Comitato Maria Letizia Verga.
ANNULLATA LA FESTA CAMPAGNOLA: ECCO PERCHÉ
“Il Gruppo Costa Alta con immenso rammarico comunica che l’edizione 2024 della Festa Campagnola viene annullata a causa di imprevedibili e sopraggiunte problematiche sorte durante la delicata fase del montaggio della manifestazione. A questo elemento aggiungiamo come le avverse condizioni metereologiche che hanno colpito il nostro territorio nelle settimane precedenti e che proseguiranno nelle prossime, hanno contribuito a ridurre notevolmente la finestra di tempo disponibile per l’allestimento delle strutture – si legge nel comunicato stampa ufficiale divulgato dai volontari – Anche lo spostamento della manifestazione a giornate o periodi successivi non è, purtroppo, valutabile. Il luogo in cui la Festa Campagnola dovrebbe sorgere è indisponibile in quanto già occupato da altre manifestazioni. Non inaugurare l’edizione 2024 è per noi un grande dolore ma è scelta inevitabile anche al fine di tutelare eventuali future iniziative del Gruppo”.

Ma qual è la vera motivazione di questa drastica scelta? Le parole usate dai volontari nel comunicato non sono riuscite a dipanare i dubbi (e la curiosità) dei molti cittadini che ancora non si capacitano che la Festa Campagnola non ci sarà quest’anno. Qualcuno sostiene che il lavoro di montaggio e smontaggio sia diventato un lavoro insostenibile per i volontari. Volontari che oggi non hanno più la stessa età di quando 40 anni fa iniziarono a lavorare alla manifestazione. Tra i molti commenti lasciati dai cittadini sotto il post pubblicato sulla pagina facebook del Gruppo Costa Alta, ce ne è uno che però entra un pochino più nel merito della questione. A far “saltare” l’edizione 2024 sembrerebbe un inghippo burocratico: ” non è stata firmata la concessione alla realizzazione della festa, una cosa data è ottenuta per quarant’anni – si legge – chi se ne doveva occupare non si è adoperato per mettere in conformità un cancello, un metro di mura, bloccando un progetto importante di aiuto ai bambini malati “.
Il condizionale qui è d’obbligo. E’ proprio così? Lo abbiamo chiesto direttamente ad uno dei volontari della Festa Campagnola.
“No, non è proprio così. L’annullamento della manifestazione è dovuta a molteplici fattori, non c’è un’unica motivazione che ci ha portato a prendere questa decisione. Su tutto, il meteo che non è stato clemente: il prato davanti alla cascina ha dei vincoli ed entrare con dei mezzi pesanti in un prato allagato risultava davvero difficoltoso oltre che dannoso per il prato stesso. Il maltempo, ovviamente, rende per noi anche difficoltose le opere di montaggio”. E aggiunge: “per quanto riguarda il cancello, le sue condizioni sono sotto gli occhi di tutti. Due mesi fa c’è stata un incidente a seguito del quale si è creato un buco nel muro. Solo lo scorso sabato (11 maggio, ndr), è stato messo in sicurezza con un pilastro ma su questo preferisco non dichiarare null’altro”.
E per quanto riguarda i volontari? “E’ vero che siamo in un momento di cambio generazionale, la Festa Campagnola ha dietro un lavoro di organizzazione molto inteso e impegnativo ma di forza giovane ce n’è: ci sono tanti ragazzi tra i 20 e i 35 anni che hanno voglia di fare e mettersi in gioco – ci spiega – ovviamente però lo stile di vita di oggi e molto diverso da quello di una volta, cercare di incastrare i tempi di tutti non è mai semplice soprattutto perché non si hanno più le tempistiche di montaggio che c’erano una volta. Prima c’era solo la Festa Campagnola, ora invece ci sono molti altri eventi e bisogno riuscire a trovare l’incastro perfetto per questo, come abbiamo scritto anche nel comunicato stampa ufficiale, la festa è stata annullata e non rinviata”.
IL RAMMARICO DEI VOLONTARI
“Non vogliamo soffermarci sul dolore che proviamo noi Volontari del Gruppo Costa Alta. Al contrario, vogliamo celebrare la Festa e ricordarla con affetto – scrivono sui social – La Festa è una creatura con un’anima cresciuta nei 40 anni e che ha plasmato la sua forma, ma mai la sostanza, grazie al contributo dei volontari che hanno detto “Io ci sono” anche quando il peso diventava sempre più gravoso. Le strutture di oggi sono in parte le stesse di quando tutto è iniziato e molte delle persone che un tempo erano trentenni, 40 anni dopo sono ancora qui per organizzare al meglio l’evento e insegnare ai “nuovi”.
Il post continua, ma il tono è quello di un addio piuttosto che di un arrivederci: “Purtroppo, tra due settimane non saremo in Costa Alta e non sappiamo se, a causa delle crescenti difficoltà del contesto in cui viviamo, avremo nuovamente questa opportunità. Per quarant’anni abbiamo avuto la fortuna di viverla e costruirla, sostenendo la ricerca e il Comitato Maria Letizia Verga per guarire un bambino in più e non lo dimenticheremo mai – concludono – Sappiamo cosa non accadrà nelle prossime settimane, ma auguriamo al Gruppo Costa Alta di continuare il suo percorso anche con nuove forme in futuro”.
RIGUARDA LA DIRETTA CHE MBNEWS HA REALIZZATO DURANTE LA 38°EDIZIONE
Parole di vicinanza ai volontari anche da parte del sindaco di Biassono Luciano Casiraghi che noi di MBNews abbiamo contattato per una replica: “Sono rammaricato, ma questa è realtà. Il maltempo purtroppo sta facendo la sua parte, e immagino le difficoltà che avrebbero dovuto incontrare i volontari nell’allestire l’area, anche perché la maggior parte del gruppo è composto da persone che iniziarono più di 30 anni fa, e la fatica, con il passare del tempo, è sempre più presente tra loro – e conclude – In questi anni sono sempre stati raccolti ingenti fondi destinati al Comitato Maria Letizia Verga che sostiene i bambini malati di leucemia in cura all’Irccs San Gerardo di Monza e sapere che quest’anno non sarà possibile, mi piange il cuore, ma rispettiamo la scelta dei volontari Gruppo Costa Alta che ringrazio di cuore a cui va la mia stima, quella della giunta e di tutta la cittadinanza biassonese, per tutto quello che han fatto a fin di bene per i bambini meno fortunati”.
A inizio giungo ci sarà comunque l’assemblea dei soci, ci anticipa uno dei volontari della Festa Campagnola: “è stato un duro colpo per tutti noi, ancora non sappiamo cosa ci sarà in futuro, sicuramente vogliamo continuare a fare qualcosa, magari qualche evento collaterale, ma di certo non alla portata della manifestazione che abbiamo appena annullato”.