Botta e risposta

Bovisio, “votate noi, non le racchie di sinistra”: polemica per la frase dell’assessora uscente (e candidata) Brambilla

Tensione tra gli schieramenti politici di Bovisio Masciago, che tra qualche settimana tornerà al voto. PD e civici condannano le parole dell'assessora uscente, ma Brambilla (Lega) replica: "Se qualcuna si è sentita offesa, me ne scuso. Battuta di Berlusconiana memoria".

immagine campagna elettorale Brambilla
Alice Brambilla nel manifesto della campagna elettorale per le comunali di Bovisio Masciago 2024

Bovisio Masciago. Tensione politica a Bovisio Masciago dopo le affermazioni della segretaria della Lega cittadina, capolista alle imminenti lezioni amministrative, nonché assessora uscente Alice Brambilla. Durante la presentazione della lista della Lega Bovisio, avvenuta sabato scorso, Brambilla avrebbe detto alla platea: “andate a votare per noi e non per certe racchie di sinistra“. Bufera inevitabile nella cittadina brianzola: PD e Altra Bovisio Masciago, le liste a sostegno del candidato del centro-sinistra, hanno duramente condannato le parole di Brambilla. La risposta della leghista: “una battuta di berlusconiana memoria”.

PD e Altra Bovisio Masciago: “Siamo perplessi, ma non sorpresi”

C’è tensione negli ambienti politici di Bovisio Masciago. A meno di 20 giorni dal voto amministrativo i sostenitori di Bosisio (centro-sinistra) e Sartori (l’uscente, centro destra) non potrebbero essere più lontani. Soprattutto dopo le affermazioni dell’assessora alle pari opportunità uscente Alice Brambilla, militante del Carroccio. “Siamo rimasti perplessi, ma sicuramente non sorpresi – commentano all’unisono le candidate e i candidati del Partito Democratico di Bovisio Masciago. – Sappiamo bene qual è la visione della donna nella destra italiana, meglio relegata al focolare domestico e far figli che essere al pari degli uomini nei diritti. L’assessora Brambilla, che per il suo ruolo alle “Pari opportunità” dovrebbe, per mandato istituzionale, cancellare gli stereotipi di genere e valorizzare le donne nelle loro capacità intellettuali, nella loro lotta quotidiana per raggiungere la parità di dignità e rispetto sociale, è la prima ad utilizzare un linguaggio dispregiativo e denigratorio proprio contro le donne. Condanniamo il gesto che rappresenta la pochezza di contenuti a cui siamo purtroppo abituati dopo cinque anni di amministrazione di destra a Bovisio Masciago”.

“La più bella del reame e le racchie – ironizza la civica a sostegno di Bosisio. – Se l’estetica è diventata la chiave magica per combattere le avversarie povere noi. E se l’attacco personale serve per combattere la pochezza di contenuti, povera lei! Queste parole, pronunciate da una donna, sono una regressione culturale inconcepibile”.

La replica di Brambilla

“Nelle ultime ore si è scatenato un tam-tam mediatico a seguito di una battuta che ho fatto durante la presentazione della lista della LEGA sabato sera, che definirei di “berlusconiana memoria” – ha spiegato Alice Brambilla tramite la pagina ufficiale della Lega Bovisio Masciago. – Nonostante i presenti abbiano capito l’intento ironico della battuta, forse non è stata recepita da tutti allo stesso modo. Desidero sottolineare che le mie parole non avevano l’intenzione di offendere nessuno; si trattava semplicemente di una battuta, senza cattiveria o malizia. Se qualcuna si è sentita offesa, me ne scuso. Tuttavia, anche le parole che mi sono state rivolte pubblicamente non sono state leggere. Parlare di “regressione culturale” mi è sembrato alquanto eccessivo. Ho avuto modo però di chiarire il misunderstanding con il candidato sindaco di centrosinistra e con la lista civica interessata che mi ha ” dedicato” un post. Per tutte le parti la questione è chiusa”.
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