Il Calcio Monza resta a Fininvest. Almeno per ora. La holding della famiglia Berlusconi e Orienta Capital Partners avrebbero infatti interrotto le trattative legate alla cessione delle quote di maggioranza della società biancorossa al fondo creato da Augusto Balestra.
Trattativa sospesa, non chiusa
Secondo quanto riportato in una nota dell’agenzia ANSA – che cita testualmente “fonti vicine al dossier” – la decisione di sospendere le trattative sarebbe avvenuta dopo “alcuni mesi di dialogo trasparente e costruttivo”. Tuttavia le parti – sempre secondo la nota di cui sopra – avrebbero deciso di “mantenere aperti i canali di contatto per eventuali nuove interlocuzioni sul medesimo dossier in futuro”.
Tra le righe
Nonostante dialoghi avviati da molti mesi, dunque, sfuma uno degli scenari possibili per il futuro di un Calcio Monza che Finivest – e i famigliari dell’ex Presidente Silvio Berlusconi – non ha più intenzione di mantenere tra gli assets strategici.
I colloqui si interrompono, probabilmente per diversità di vedute sia sull’assetto societario, sia sugli investimenti, sia sulla valutazione di una società caratterizzata dall’appeal della Serie A ma anche da costi di esercizio davvero consistenti.
Il futuro
Al momento la società brianzola rimane a Fininvest, con Adriano Galliani resta Vice Presidente Vicario e Amministratore Delegato. Tuttavia, considerando le intenzioni della famiglia Berlusconi, si continuerà a cercare uno – o più soci – che possano sostenere l’attività di una squadra che disputerà anche il prossimo campionato nella massima serie.
Dal punto di vista sportivo mancano ancora due giornate al termine della stagione, ma in casa Calcio Monza è già tempo di pensare alla stagione 2024/2025. I nodi da sciogliere non mancano, a cominciare dalla scelta del tecnico che guiderà Pessina e compagni, visto il probabile addio di mister Raffaele Palladino.
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