Si allunga ad otto partite la striscia senza vittorie del Calcio Monza. Ancora una volta il risultato non cambia una classifica ormai consolidata, tuttavia resta una certa amarezza per non aver coronato con un successo quello che – oltre ad essere l’ultimo match casalingo della stagione 2023/2024 – sarà probabilmente l’ultima apparizione all’U-power Stadium di tanti interpreti, mister compreso.
Monza e Frosinone sono arrivate a questa partita con stimoli e obiettivi troppo differenti per dare vita ad una contesa realmente combattuta. I ciociari, alla disperata ricerca di punti salvezza, sono parsi da subito più reattivi e brillanti, ed hanno meritato il successo. Pessina e compagni, appannati da una certa stanchezza e dalla consapevolezza di aver centrato l’obiettivo stagionale, hanno manovrato sempre sotto ritmo, senza mostrare quell’intensità e quella determinazione fondamentali per ottenere bottino pieno.
Il saluto dei tifosi
Le emozioni del pomeriggio si sono concentrate nei minuti successivi al fischio finale. Ci ha pensato la curva biancorossa a commuovere l’intero stadio, prima mostrando uno striscione dedicato a Palladino, Di Gregorio e Colpani, poi a richiamando a gran voce lo stesso tecnico di Mugnano sotto lo spicchio biancorosso. Gli applausi al tecnico protagonista di uno splendido biennio sanno di congedo, di addio ormai scritto.
L’emozione
“E’ stato emozionante. Io non sono uno che vuole essere celebrato, preferisco dare spazio ai ragazzi. Ma oggi con lo staff abbiamo salutato il pubblico, che è stato eccezionale nonostante la sconfitta” ha esordito Palladino davanti alla stampa.
“Mi hanno richiamato, mi ha fatto un po’ emozionare, sono comunque felice di averli salutati. Mi hanno sostenuto fin dal primo giorno in cui sono arrivato qui con il mio staff. Sono stati due anni bellissimi, meravigliosi. Ringrazio la società e questi ragazzi che hanno dato tutto. Io ho chiesto tanto a loro sin dallo scorso 7 luglio, li ho spremuti come limoni. Oggi li ho visti un po’ stanchi, svuotati: siamo stati lenti e meno lucidi in fase offensiva”.
Anche il suono di queste parole sembra precludere ad un prossimo addio. Anche se un’ultima battuta lascia aperta una porta al rinnovo del connubio Calcio Monza -Palladino.
L’apertura: tocca alla società
“Prima di decidere – e fino ad oggi non ho parlato con la società, lo giuro – parleremo in maniera molto leale e molto sincera, perché io amo questa società e da questa società sono stato amato, e voglio solo il suo bene. E questo significa anche capire che progetti, che ambizioni, che investimenti ci sono. Se c’è qualcosa di ambizioso, lo prendo in considerazione. Perché credo che questi ragazzi meritano di fare un campionato di livello importante”
Con questa dichiarazione il focus si sposta sulla società: il Calcio Monza avrà l’intenzione – e la possibilità – di proporre a Raffaele Palladino un progetto per il 2024/2025 che punti ad alzare la proverbiale asticella oltre l’obiettivo salvezza? Al momento la posizione di Fininvest, che ha ridotto i propri investimenti ed è impegnata a ricercare nuovi investitori, non sembra alimentare molte speranze…
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