Due stagioni in Serie A e altrettante salvezze conquistate in anticipo. Un gioco propositivo e moderno, che ha valorizzato tanti giovani talenti. Una serie di vittorie prestigiose contro le “big” del campionato di Serie A, che sono già entrate nella storia del Calcio Monza. Dopo un biennio vissuto intensamente, Raffaele Palladino e il Calcio Monza sono pronti a dirsi addio: il tecnico è vicino ad accasarsi all’ambiziosa Fiorentina di Rocco Commisso, mentre Adriano Galliani sta sondando tre candidati per la prossima stagione. Ecco chi sono…
Campione del mondo
Romano di Cinecittà, classe 1976, Alessandro Nesta vanta una carriera da calciatore che non ha bisogno di presentazioni: tra Lazio e Milan il difensore ha conquistato diciassette trofei per club tra i quali spiccano tre scudetti e due Champions League. In nazionale ha totalizzato 78 presenze, culminate con la vittoria del Campionato del Mondo del 2006.
La sua carriera da allenatore inizia nel 2015 al Miami F.C., società che partecipava al secondo livello del campionato statunitense: chiude 7° nella prima stagione, vince la Regular season nella seconda.
Nel maggio 2018 diventa l’allenatore del Perugia: disputa le ultime due partite stagionali raccogliendo due sconfitte. Nella stagione successiva sfiora i playoff, che disputa comunque per la retrocessione a tavolino del Palermo. A giugno 2019 si accasa al Frosinone, sempre in Serie B: l’avvio è brillante, poi un calo evidente porta la squadra a chiudere all’ 8° posto: ai playoff i ciociari si riscattano sfiorando la promozione in Serie A, sfuggita solo per il miglior piazzamento in graduatoria dello Spezia. Nel 2020/2021 il sodalizio si interrompe a marzo: Nesta viene esonerato con la squadra a metà classifica.
Nella stagione appena conclusa il tecnico romano ha allenato la Reggiana, neopromossa in Serie B, centrando una tranquilla salvezza. Ad inizio stagione proprio i granata hanno eliminato il Monza dalla Coppa Italia vincendo per 2-1 all’U-Power Stadium.
Dal punto di vista tattico Nesta ha iniziato la stagione con la difesa a 4 elementi e un trequartista. Nel corso del torneo ha poi sperimentato anche la linea a 3 con due fantasisti in appoggio ad una prima punta classica: tante, dunque, le affinità con i sistemi sviluppati da Raffaele Palladino.
Toscano e “brianzolo”
Toscano di Abbadia San Salvatore, Alessio Dionisi ha giocato come difensore centrale tra Serie D e Serie C2. E’ stato capitano della Tritium di Trezzo d’Adda, incrociando più volte il Monza da avversario.
Nel 2014 allena l’Olginatese, squadra in cui aveva concluso la carriera da calciatore. Passa poi al Borgosesia ed al Fiorenzuola, sempre in Serie D. Nel 2018/2019 è all’Imolese in Serie C1: guida i rossoblu ad una storica partecipazione ai playoff, superando il Monza di Brocchi ai quarti di finale (netto successo per 3-1 al Brianteo). E’ tra gli allenatori più cercati in Serie B: lo ingaggia il Venezia, che disputa un torneo tranquillo a metà classifica. Altra stagione e l’asticella si alza ulteriormente: lo sceglie l’Empoli, sempre in Serie B: la stagione è trionfale, e si conclude con la promozione in Serie A.
Nonostante un accordo triennale, il tecnico e il club si separano: Dionisi sceglie il Sassuolo, con cui firma due salvezze in Serie A nel 2021/2022 e 2022/2023. Nell’ultimo torneo, con la squadra intrappolata nella zona calda della classifica, viene esonerato alla 25° giornata.
Gioco offensivo, possesso palla, pressing alto e tanta corsa: questi gli elementi principali del gioco del tecnico toscano, che nella stagione appena trascorsa ha probabilmente pagato oltremisura l’assenza di un talento come Berardi – stoppato dagli infortuni – e la “mancata abitudine” di tanti elementi nel calarsi nella lotta per la salvezza.
Ritorno a Monza?
Fiorentino, Marco Baroni con i suoi 60 anni è il nome più esperto dei tre profili. Ex difensore protagonista di una stagione in Serie B con il Monza a nemmeno vent’anni, allena dal 2000.
Dopo le esperienze in Serie C, la sua carriera svolta dal 2013: ottimi campionati in Serie B con Virtus Lanciano e Novara, e promozione in massima serie con il Benevento nel 2017. L’impatto con la A è difficile: nel 2018 viene esonerato dai giallorossi dopo 9 turni senza vittorie, nel torneo seguente allena il Frosinone venendo però esonerato dopo 22 partite. Torna in serie B per rilanciarsi, firmando un positivo spezzone di stagione a Reggio Calabria. Nel 2021/2022 va a Lecce: prima guida i salentini alla promozione in Serie A, poi conquista la salvezza vincendo proprio all’U-Power Stadium.
Nella stagione appena conclusa ha guidato l’Hellas Verona ad una salvezza insperata: nonostante la squadra sia stata completamente smantellata nel mercato invernare, Baroni è riuscito a valorizzare al massimo tanti giovani esordienti in Serie A concludendo al 13° posto. Tatticamente preferisce adottare la difesa a 4 ed un modulo con il tridente offensivo o con tre fantasisti alle spalle di una punta centrale.
Novità a breve
Nesta ha il contratto in scadenza con la Reggiana, ma sta temporeggiando visto l’interesse del Monza. Dionisi si libererebbe facilmente dal Sassuolo, mentre Baroni dovrebbe incontrare a breve la proprietà dell’Hellas Verona per valutare se proseguire la sua avvenutra in veneto.
Ancora un paio di giorni e potrebbero arrivare gli annunci ufficiali…
commenta