Concorezzo consegna la cittadinanza onoraria a Ernesto Colnago, il mago delle biciclette da corsa

Nella stessa giornata, sabato 11 maggio, Concorezzo ha intitolato due piste ciclabili a Gino Scotti e ad Antonio Mondonico.
Concorezzo consegna la cittadinanza onoraria ad Ernesto Colnago, re indiscusso delle biciclette da corsa in tutto il mondo, che ha compiuto 92 anni lo scorso 9 febbraio.
Da sabato, Ernesto Colnago, classe 1932, 92 anni compiuti a febbraio, è cittadino onorario di Concorezzo. Colnago re indiscusso delle biciclette da corsa ha contribuito a scrivere alcune delle più belle pagine della storia del ciclismo italiano e internazionale. Dalla sua intuizione e grazie al suo genio del rivoluzionario sono nati i telai in carbonio e i freni a disco.
Ernesto Colnago
Colnago è partito da una piccola officina a Cambiago, paese dove è nato, per conquistare il mondo con le sue biciclette. 61 titoli mondiali, 18 ori olimpici, 25 Giri d’Italia e 24 Tour de France come di meccanico dei più forti corridori. Nel 1972 l’ennesima creazione destinata a cambiare il mondo del ciclismo: la bici superleggera con un peso di solo 5,5 kg. Queste sono solo alcune delle pagine che Colnago ha scritto
A legare il più grande costruttore ed innovatore al mondo di bici da corsa a Concorezzo l’amicizia con Gino Scotti e Antonio Mondonico, personalità che hanno dedicato l’intera vita alle biciclette. A loro sono state infatti dedicate, e non poteva esserci altro omaggio, due piste ciclabili. La pista ciclabile dedicata a Scotti si trova lungo la Sp2 Monza-Trezzo, in via San Rainaldo invece quella intitolata a Mondonico.
Gino Scotti
Concorezzese classe 1923 dedico la sua vita al ciclismo. Tante le vittorie che ne hanno costellato la carriera ma quella più bella, forse, è arrivata nel 1978 quando Scotti, storico collaboratore del C.R. F.C.I. della Lombardia divenne Responsabile della Commissione Cicloturistica/Amatoria lombarda, e per dieci anni anche componente in quella nazionale. È scomparso nel luglio 2015.

Antonio Mondonico
Concorezzese classe 1941 Mondonico è scomparso nell’estate 2022. Artista e artigiano dedicò la vita al mondo delle biciclette. Una passione, la sua, tramandata di padre in figlio da generazioni. Mondonico seguì, infatti, le orme del nonno e del papà (i leggendari costruttori di bici da corsa di Concorezzo, Angelo e Giuseppe). Artigiano ma non solo. Mondonico dedicò tempo e impegno anche per dare vita al progetto di Brianza d’Epoca. Questa iniziativa si è conclusa con la nascita del museo delle biciclette presente oggi a Concorezzo in via Petrarca 15/1.