Blitz anti-immigrazione irregolare: tra spaccio, rapine e porto abusivo di armi

Nella settimana dal 29 aprile al 3 maggio, il Questore di Monza e della Brianza ha disposto l’allontanamento dal territorio italiano diversi cittadini extracomunitari irregolari sul territorio nazionale.
Nella settimana dal 29 aprile al 3 maggio, il Questore di Monza e della Brianza ha disposto l’allontanamento dal territorio italiano diversi cittadini extracomunitari irregolari sul territorio nazionale. Il 2 maggio, un cittadino argentino di 26 anni è stato scortato alla frontiera di Milano Malpensa in esecuzione di una misura alternativa disposta il 18 aprile 2024. L’uomo, che possedeva un permesso di soggiorno per studio vacanza rilasciato dalla Norvegia, ha violato un ordine di rientro nel paese emesso dal Questore di Monza e della Brianza, trovandosi illegalmente sul territorio italiano.
Nella stessa giornata un cittadino boliviano 38enne, che aveva fornito diversi alias in occasione dei diversi controlli di polizia, è stato collocato presso il C.P.R. di Bari. Il cittadino boliviano aveva ottenuto nel 2012 la protezione umanitaria, senza tuttavia mai presentare istanza di permesso di soggiorno e avendo riportato condanne per rapina, rapina aggravata, ricettazione, furto, furto aggravato, stupefacenti, danneggiamento e porto abusivo di armi. Pertanto, è stata richiesta la rivalutazione della sua posizione alla Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione Internazionale di Milano, che nel 2018 gli ha revocato la protezione umanitaria con provvedimento notificato in carcere nel 2019. Scarcerato il 2 maggio dalla Casa Circondariale di Monza, giunto presso l’Ufficio Immigrazione della Questura, ha reiterato l’istanza di protezione internazionale, motivo per cui il Questore di Monza e della Brianza ne ha disposto il trattenimento presso il C.P.R. di Bari.
Infine, il 3 maggio è stato rimpatriato un altro cit