Chiede più interesse da parte di cittadini e istituzioni il presidente del comitato di Desio della Croce Rossa Luigino Basilico. “Desio si è sempre dimostrata un po’ fredda verso di noi. Forse viene data per scontata la permanenza del comitato, ma non è così” afferma, poco prima della presentazione del libro “Gli ospedali territoriali della Croce Rossa Italiana nella grande guerra”, sabato pomeriggio nello Spazio Stendhal in villa Tittoni. “Abbiamo bisogno di sentire la vicinanza della gente e anche del contributo economico delle istituzioni, perché la privatizzazione della Croce Rossa, avvenuta nel 2014, ci ha portato ad affrontare nuove sfide in ambito locale, soprattutto dal punto di vista economico e di sussistenza. Siamo impegnati a fare quadrare i bilanci”. “Siamo sicuri – ha poi detto il presidente della Croce Rossa – che con l’apporto di tutti, cittadini ed autorità, riusciremo a confermare la nostra presenza a Desio”.
La giornata mondiale della Croce Rossa
Quello di sabato è stato un momento di festa, in occasione della giornata mondiale della Croce Rossa e Mezza Luna e dei 160 anni della Croce Rossa. Presente il sindaco Simone Gargiulo, insieme agli storici ed esperti Vittorio Sironi e Filippo Lombardi. “160 anni e non sentirli – ha detto il presidente del comitato desiano – E’ la nostra storia in aiuto ai più vulnerabili, sempre presente nei momenti difficili. Ritengo possa essere un vanto avere nel proprio comune una sede di croce rossa e Desio ne ha una dal 1965: ne approfitto per ringraziare chi ha operato nel comitato in tutti questi anni”.
Il comitato di Desio: la storia e i numeri
Il comitato della Croce Rossa di Desio ha sede in via Milano ed è stato istituito il 5 giugno 1965. Il primo presidente è stato il farmacista Enrico Piccaluga affiancato dal vero promotore del comitato desiano, il cavalier Gaetano Oliva. Oggi il comitato conta oltre 180 volontari e copre un territorio che comprende oltre Desio anche Carate Brianza, Cesano Maderno, Giussano, Seregno e Verano Brianza. “I volontari che escono col 118, dopo aver effettuato il corso, sono una trentina” specifica il presidente. “Siamo vicini alle famiglie bisognose, tutti i giorni i nostri volontari distribuiscono pacchi viveri e sostengono le persone in difficoltà” spiega Basilico, sottolineando che la Croce Rossa fa molto, oltre al servizio dell’ambulanza. Nel 2023 sono stati effettuati 3.516 servizi per la tutela della salute, 1357 servizi per l’inclusione sociale, 294 servizi per la preparazione e la risposta ai disastri e 141 servizi per i giovani. A disposizione, ci sono 7 auto per trasporti sanitari semplici, 6 ambulanze di rianimazione, 4 automezzi per trasporto disabili, un autocarro e un mezzo anfibio per le attività di protezione civile.
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