Grimoldi, il leghista che bastona Salvini: “La Milano-Meda resti gratis”

Il ponte di Messina lo pagano anche i brianzoli che si beccano pure il pedaggio sulla Milano-Meda e Grimoldi tuona: “La Lega MB, encefalogramma piatto”.
Paolo Grimoldi ad alzo zero sul pedaggio per la Milano-Meda, provvedimento previsto con l’arrivo di Pedemontana. Il leghista ormai noto come picconatore della “Lega secondo Salvini” parla chiaro: “i brianzoli che usano la Milano-Meda per lavorare sono i più sfortunati di tutti: pagano le tasse, pagheranno il pedaggio per una strada oggi gratis e pagheranno anche l’onere del ponte sullo stretto tanto caro a Salvini. Ponte che prosciugherà 14 miliardi di finanze pubbliche e che non rappresenta una priorità”.
GRIMOLDI SULLA MILANO-MEDA
Sulla Milano-Meda a pagamento Grimoldi aggiunge: “con tutti i soldi del ponte di Messina certo che sarebbe possibile prevedere sconti per i brianzoli utenti della Milano-Meda”. La contrarietà di Grimoldi, parlamentare fino al 2022 e monzese simbolo del Carroccio nazionale, al progetto del ponte sullo stretto è cosa nota. Ma negli ultimi giorni Grimoldi ha contestualizzato sulla sua Brianza le ricadute negative della politica salviniana: “La Lega è nata come il sindacato della Lombardia, di questo territorio e della sua autonomia – ha spiegato – chi avrebbe mai potuto prevedere che ora le sue sorti si decidano tutte a Roma? Sono 9 anni che non facciamo un congresso, temo che se non risolveremo a breve questo problema ci sarà davvero da vergognarsi“. Congresso che, sostiene Grimoldi, potrebbe essere l’occasione giusta per discutere anche di Pedemontana, ma soprattutto della necessità che per i brianzoli utenti della Milano-Meda siano previsti degli sgravi. La questione è centrale, in queste settimane, nel dibattito sull’imminente partenza dei cantieri di Pedemontana. Il tracciato della nuova arteria infatti è destinato a sovrapporsi, sostituendolo, a quello della Milano-Meda. Trasformandolo in un tracciato a pedaggio. “Una beffa per la Brianza”, dice il leghista contestatore di Salvini, aggiungendo di essere “assolutamente d’accordo con il leghista Andrea Monti (foto sotto), sindaco di Lazzate nella critica al pedaggio di Pedemontana sulla Miano-Meda“.

Pedemontana, insomma, e ancora di più il caso della Milano-Meda, diventano lo specchio della situazione del Carroccio a livello nazionale, con una linea dirigenziale che incontra qualche contestazione interna. Su Pedemontana, sia Grimoldi che Monti precisano di non essere contrari al progetto in sé, “d’altra parte collega l’Ovest e le sue produzioni a Malpensa da dove parte il 70% delle merci italiane”, precisa Grimoldi. Altro discorso è il pedaggio della Milano-Meda. “Così pagano i brianzoli – chiosa Grimoldi al vetriolo – mentre si progetta di consumare ben 14 miliardi di euro per il ponte sullo stretto che loro useranno, esagerando, una volta all’anno. D’altra parte la Lega di Monza e Brianza è ormai a encefalogramma piatto“.