La pallacanestro Aurora Desio ha celebrato la festa della mamma al palazzetto Aldo Moro con l’ottava edizione del “Memorial della mamma”. E’ stata una grande festa, ma anche un momento di ricordo: il torneo ha preso il via nel 2016, dopo la scomparsa di Federica, mamma di Simone Olmi, allora “Aurorino” militante nella categoria esordienti. “La famiglia Olmi ha voluto trasformare la loro immensa tragedia in un evento che ricordasse Federica nel tempo, con la sua allegria, spirito di coesione ed amore per lo sport” spiega la società Aurora.
Il torneo che si è svolto sabato è stato anche un momento di condivisione: sono stati infatti coinvolti gli esordienti, classe 2012, le “pink” (ragazze 2011/2012) e i ragazzi della Polisportiva Sole di Lissone e gli Screwers di Arcore, due squadre che sostengono la piena inclusione tra il mondo dello sport e della disabilità. Sono state sette, in totale, le squadre partecipanti. Miglior giocatore del torneo, Stefano Mariani, che è stato premiato alla fine delle gare.
L’attenzione all’ambiente
L’evento è stato “Plastic Free”: “seguendo le indicazioni suggerite da tempo da parte di Regione Lombardia – spiega la pallacanestro Aurora – la società si è dotata di un distributore di acqua di BrianzAcque, che consente liberamente e gratuitamente di prelevare acqua alla spina. La scelta per questa edizione del Memorial della Mamma 2024 ha comportato anche l’invito a munirsi di borracce per approvvigionarsi dell’acqua. Questo ha comportato la totale sospensione della distribuzione di bottigliette d’acqua in plastica”.
La solidarietà
Sempre in occasione delle gare, l’Aurora ha proposto dei vassoi di biscotti col logo del torneo, il cui ricavato è stato donato alla casa di Mamre della Caritas cittadina per le persone in difficoltà. I giocatori della serie B, inoltre, andranno nel reparto di pediatria e neonatologia dell’ospedale di Desio e porteranno i pupazzi del teddy bears e le magliette del torneo della mamma.
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