Monza, Liceo Zucchi: Cyrano e Ifigenia protagonisti del laboratorio Koralion

21 maggio 2024 | 07:28
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Monza, Liceo Zucchi: Cyrano e Ifigenia protagonisti del laboratorio Koralion

Gli studenti del biennio e del triennio hanno portato in scena al Binario 7 e al Manzoni un riadattamento dell’opera di Rostand e della tragedia di Euripide. La fedeltà al testo si è combinata con un linguaggio moderno.

Monza. Non li ha fermati nemmeno il maltempo che continua ad imperversare sul nostro territorio. Perché in fondo la cultura, nelle sue molteplici forme, è la base su cui l’umanità si è sviluppata e riesce ancora a superare anche gli ostacoli più difficili. Se poi si tratta di giovani, come gli studenti di “Koralion”, il laboratorio teatrale del Liceo classico e musicale “Bartolomeo Zucchi”, questo concetto diventa ancora più evidente.

E così, nonostante le piogge incessanti, “Ifigenia in Aulide”, lo spettacolo proposto dai ragazzi e dalle ragazze del triennio, adattamento della antica tragedia greca scritta da Euripide, è andato in scena prima il 14 maggio a Torino al Festival studentesco del Teatro classico, rassegna nazionale organizzata dal Liceo classico Vittorio Alfieri di Torino e patrocinata dai Musei Reali della città e dall’INDA (Istituto Nazionale Dramma Antico) di Siracusa. Poi il 16 maggio al Teatro Manzoni di Monza.

Liceo Zucchi Koralion

A precedere di qualche giorno “Ifigenia in Aulide” è stato “Cyrano Dance” che l’8 maggio al Teatro Binario 7 di Monza, sempre con la regia di Silvano Ilardo, ha visto protagonisti gli studenti del biennio del laboratorio “Koralion”, nome derivante dal colore delle pareti della palestra del Liceo Zucchi dove si svolgono le prove degli spettacoli.

IL BILANCIO

“Il 14 maggio a Torino “Ifigenia in Aulide”, vista la pioggia, è andato in scena al salone degli Svizzeri del Palazzo Reale e non al Teatro Romano – racconta la professoressa Emanuela Gravina, referente del progetto “Koralion”, nato 15 anni fa con l’obiettivo di coinvolgere gli studenti nella rappresentazione di opere classiche del teatro antico, ma riadattate in un linguaggio moderno con coreografie e musica che hanno nella danza un fattore dominante.

“Il 16 maggio al Manzoni di Monza, poi, siamo riusciti a fare il nostro spettacolo dopo 24 ore di travaglio a causa dell’esondazione del Lambro – continua – c’era il rischio effettivo di non potersi esibire, ma poi, nonostante le avverse condizioni meteorologiche abbiano ridotto l’affluenza del pubblico, dove non mancava anche il sindaco, Paolo Pilotto, sono state molto apprezzate la spettacolarità delle coreografie, il canto dal vivo e il finale emozionante”.

Liceo Zucchi Koralion

IL DRAMMA DELLA GUERRA

“Ifigenia in Aulide” proposta laboratorio Koralion, incentrata sul dramma della protagonista, giovane figlia di Agamennone ad un passo dall’essere sacrificata sull’insensato altare della ragion di stato per volontà della dea Artemide, è stata il frutto dell’impegno degli allievi del Liceo Zucchi non soltanto nella recitazione.

“La parte iniziale e finale è stata ideata da due studentesse, che hanno integrato il copione dando una personale interpretazione del ruolo di Artemide nella vicenda, con un messaggio di condanna della guerra molto attuale” spiega Gravina.

OLTRE GLI STEREOTIPI

Ha colto nel segno anche “Cyrano Dance”, che al teatro Binario 7 di Monza ha proposto un libero adattamento dell’opera scritta da Rostand in cui il protagonista è un poeta sensibile, ma brutto d’aspetto, innamorato di Rossana, che ne apprezzerà, a lungo inconsapevolmente, soltanto l’animo capace di esprimere parole appassionate da prestare al bel Cristiano, di cui la donna è invaghita.

Liceo Zucchi Koralion

Sul palco i ragazzi e le ragazze del biennio del Liceo Zucchi non erano da soli a dare vita a coreografie vivaci per interpretare questo dramma sulla diversità come valore, sul senso di inadeguatezza e sul potere e i limiti della parola, per il quale la referente era la professoressa Daniela Canducci, coadiuvata dalle colleghe Emanuela Gravina, Paola Sbuelz e Antonia Palmisano.

I PROGETTI

“Mentre in Ifigenia ha recitato con noi, nel ruolo del piccolo Oreste, un ragazzo di seconda media della scuola  Confalonieri di Monza, in Cyrano c’era una ragazza della stessa età – spiega Gravina – abbiamo in atto una collaborazione molto interessante con questa scuola relativa ai rispettivi laboratori teatrali, in chiave di orientamento, attraverso la figura del prof. William Pioltelli, il loro referente teatrale, che ci ha accompagnato anche al Festival di Torino”.

E per il prossimo futuro il laboratorio Koralion non cambierà la sua impostazione, compresa la partecipazione a rassegne teatrali nazionali come il Festival INDA giovani in Sicilia. “Il Liceo Zucchi terrà conto dell’interesse sempre crescente dei ragazzi nei confronti di tali attività performative – conclude la professoressa Gravina – in questa direzione va anche l’avvio dal prossimo anno scolastico dell’indirizzo coreutico“.