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Sicurezza a Monza: scintille in consiglio comunale su giovani e criminalità

29 maggio 2024 | 10:40
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Sicurezza a Monza: scintille in consiglio comunale su giovani e criminalità
Consiglio comunale Monza

Durante il Consiglio Comunale di lunedì, il tema della sicurezza è stato al centro di un acceso dibattito

Durante il Consiglio Comunale di lunedì, il tema della sicurezza è stato al centro di un acceso dibattito. Il Consigliere Lorenzo Spedo di LAB Monza ha esposto le sue perplessità riguardo alla gestione dell’ordine pubblico in città, criticando aspramente l’attuale approccio delle forze dell’ordine e la linea politica del centrodestra. Le sue parole hanno suscitato una forte reazione da parte del Gruppo Misto, rappresentato da Martina Sassoli e Francesco Cirillo.

Lorenzo Spedo consigliere LabMonza

L’intervento di Spedo

Spedo ha attaccato la gestione dell’ordine pubblico, lamentando un “eccesso di interventi delle forze dell’ordine nei confronti dei giovani che si ritrovano in città”. “Cos’hanno in comune le iniziative culturali di vario genere e i giovani che la sera popolano la città? Attirano compulsivamente l’attenzione della Questura, e pare proprio che abbia adottato la linea proposta dal centrodestra al governo, con interventi e perquisizioni continue e invadenti nei luoghi frequentati dai giovani. Nel frattempo, ci sono rioni della città che la sera sono di fatto impraticabili, e luoghi di spaccio di droghe pesanti dove la criminalità può esercitare indisturbata i propri affari illeciti. La situazione ormai è insostenibile. Non è possibile che i nostri Agenti (che di questa gestione non hanno alcuna colpa) vengano inviati a rincorrere i ragazzini con gli spinelli e non a intervenire su problemi di sicurezza reali. La destra addirittura definisce illegittime le nostre osservazioni, ma si sbaglia, poiché la Questura esercita le sue funzioni nel nostro territorio e spesso lo fa cooptando le forze di Polizia Locale. Come cittadino e come Consigliere comunale mi sembra assolutamente lecito far presente la situazione attuale. Colpiamo lo spaccio di eroina che imperversa indisturbato nelle nostre periferie, anziché angariare i cittadini che provano a divertirsi senza arrecare danno a nessuno”.

Francesco Cirillo monza

La replica del Gruppo Misto

Le dichiarazioni di Spedo non sono passate inosservate. Martina Sassoli e Francesco Cirillo del Gruppo Misto hanno espresso la loro totale disapprovazione. “Se non fosse che a dirlo, in consiglio comunale, è stato un esponente della sinistra che governa la città, verrebbe da pensare che si tratti un comico di Zelig. “A Monza c’è un esagerato dispiegamento di forze dell’ordine”. Parole che hanno dell’incredibile se si pensa a quello cui ogni giorno assistiamo in tutta la città, soprattutto in pieno centro storico, ostaggio delle baby gang. Alla microcriminalità vecchio stampo, infatti, si aggiungono gli atti di violenza perpetrati da branchi di giovani e giovanissimi, il cui curriculum si arricchisce quotidianamente di attività come lo spaccio di droga, furti ed aggressioni soprattutto nei confronti di altri minori. La politica del benaltrismo, perpetrata da LabMonza, per noi non è accettabile. Un reato è un reato, e se a macchiarsene è un giovane, questo non può essere derubricato a semplice “ragazzata”. In questo contesto desolante, soprattutto dal punto di vista sociale oltre che di legalità, non possiamo che prendere le più nette distanze da quanto detto dal Consigliere Spedo e, al contrario, esprimiamo il massimo della vicinanza e della riconoscenza alle Forze dell’Ordine. In quest’ottica, chiediamo all’Amministrazione di voler dare vita a un vero piano di monitoraggio del territorio attraverso un ingente investimento sulla Polizia Locale, sia in termini di uomini che di dispositivi di sicurezza, tra cui la videosorveglianza e l’applicazione del sistema di monitoraggio targhe in transito nel perimetro cittadino” così Martina Sassoli e Francesco Cirillo del Gruppo Misto.

assessore Moccia monza

Assessore Moccia: “Polizia Locale, sette arresti in cinque mesi”

In aula anche l’intervento dell’assessore alla Sicurezza, Ambrogio Moccia: “La Polizia Locale di Monza ha effettuato sette arresti nei primi cinque mesi del 2024, segnando un notevole incremento nell’azione di contrasto alla criminalità rispetto agli anni precedenti. Tutti gli arresti sono stati convalidati dalle autorità giudiziarie, a testimonianza dell’efficacia e della precisione delle operazioni svolte”. Negli ultimi tre anni, la Polizia Locale di Monza aveva registrato un numero complessivo di arresti equivalente a quelli effettuati nei primi cinque mesi di quest’anno. Questo netto aumento riflette un cambiamento significativo nell’approccio alla sicurezza pubblica in città.

Le operazioni che hanno portato a questi arresti coprono una vasta gamma di reati, dalla lotta al traffico di droga alla prevenzione dei furti e degli atti di vandalismo. La presenza più attiva e visibile delle forze dell’ordine ha contribuito a un maggiore senso di sicurezza tra i cittadini monzesi.

Il vento in termini di sicurezza è cambiato a Monza. Non è merito mio, ma della dedizione e dell’efficacia della nostra Polizia Locale. Questi risultati sono frutto di un lavoro costante e di un impegno senza sosta per garantire la sicurezza dei nostri cittadini.” ha concluso Moccia.