Mostra Antonio Banfi – Tutte le scuole sono intitolate a personaggi che ha lasciato un segno nella società, ma in quanti conoscono la storia di questi nomi? Questa domanda se la sono posta anche gli studenti del Liceo Banfi che per risposta hanno iniziato un percorso per far conoscere chi fosse Antonio Banfi, il filosofo a cui è intestata la loro scuola. E proprio oggi è stato fatto il primo passo con l’inaugurazione della mostra didattica che spiega nella sintesi di quattro pannelli composti da testi e foto la complessa figura di Banfi, nato il 30 settembre 1886 a Vimercate.
Una mostra studiata da un gruppo di sette studenti del secondo anno che afferiscono ai tre diversi indirizzi del Liceo Banfi. Unite le idee e le competenze, sotto la guida del Professor Stefano Rovelli, hanno dato vita a questa iniziativa culturale. La grafica dell’esposizione è stata curata da Irene Sarto, che si occupa anche dell’impaginazione del giornale della scuola “Il Banfo”. Assieme a lei hanno realizzato l’attività di ricerca e scrittura, Davide Rampi, Mattia Fantini, Laura Pigazzini, Rachele Migliori, Ada Cantù, Martina Lonigro.
Al taglio del nastro erano presenti la dirigente scolastica, Daniela Canavero, che ha affermato: “Questa mostra è la conclusione di un progetto, che partito dall’idea di trasmettere ai ragazzi un approfondimento su chi fosse Antonio Banfi, al quale è intitolata la scuola. Questo passaggio lo abbiamo affidato agli studenti che hanno avuto l’occasione di lavorare direttamente sulle fonti, sulle immagini e sui documenti. Questo è un modo diverso di fare scuola che a me piace.”
All’inaugurazione presente anche Roberto Rampi, già senatore della Repubblica che oltre ad essere stato uno studente del Banfi è oggi presidente del Consiglio d’Istituto della scuola e al quale si può in parte attribuire l’idea di rimettere sotto la lente la figura storica di Antonio Banfi. Un’interesse che non è nuovo per Rampi, che già come vice sindaco della città aveva realizzato dei progetti per valorizzarne il ruolo storico. Al suo fianco c’era anche Elena Lah, oggi assessora alla Cultura del comune di Vimercate (anche lei è stata studentessa di questa scuola) e la dirigente del Museo cittadino, il Must, Paola Striuli e il presidente dell’Anpi di Vimercate, Savino Bosisio. E proprio con quest’ultimo è nato il successivo passo: in via Banfi verrà realizzato sempre dagli studenti un cartello in cui si spiega nella via a lui dedicata chi fosse Antonio Banfi. Si entra così di fatto nel “percorso memoria”, fatto di vari cartelli nella città nati con lo scopo di spiegare chi sono le persone a cui le vie sono dedicate.
Il progetto di rinascita della figura di Antonio Banfi è solo all’inizio e chissà che non possa trovare posto anche un passaggio nel Must, archivio dove tra l’altro si trovano già una parte del foto utilizzate per la mostra degli studenti.
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