Nuoto Club Monza, vittoria casalinga per 14-8 contro Perugia
0
Dopo questa netta vittoria, l’appuntamento di settimana prossima, vedrà il Monza obbligato a difendere questo risultato.
Monza. Finalmente torna la Bombonera. Il pubblico è entusiasta: tra striscioni colorati e trombette assordanti, lo spettacolo sugli spalti è garantito, e gli atleti fanno di tutto per accontentare i tifosi. I Granchi, in casa propria, conquistano una vittoria netta, grazie a una prestazione finalmente intelligente, attenta e molto aggressiva sul piano agonistico.
Nel primo quarto, entrambe le squadre cercano di imporre il proprio gioco. Il Perugia resiste inizialmente e, grazie alla sua condizione fisica e al nuoto, concede ai monzesi un solo tiro in porta. Poi arrivano tre reti consecutive per il Monza: Mazza, Celli A. e Squintani segnano con azioni simili, chiarendo subito le intenzioni dei Granchi: vincere.
Il secondo quarto, almeno nei primi minuti, sembra preoccupare la squadra monzese, poiché il Perugia riesce a realizzare un parziale di 3 reti, riportando il punteggio sul 3-3, approfittando di un momento di rilassamento dei lombardi. Fortunatamente, gli atleti di coach Ingegneri rispondono con carattere e grinta. Mazza, in transizione, sfrutta il vantaggio, e Pinca, su uomo in più ben servito da Celli A., riportano il Monza sul 5-3 a metà partita.
Nel terzo quarto, il Monza dà il colpo decisivo, spendendo tutte le energie rimaste. Mazza disputa un quarto quasi impeccabile, segnando una doppietta con grande intensità in entrambe le fasi di gioco. Anche Mungo segna una doppietta, sbloccandosi prima dal dischetto del penalty. Completano il parziale le reti di Bestetti in controfuga e di Celli A., anch’egli autore di una doppietta nel match.
Nell’ultima frazione di gioco, ormai tutto è deciso. Le squadre rallentano drasticamente il ritmo e, tacitamente, decidono di rimandare i discorsi pallanuotistici alla partita di ritorno, a Firenze. I tre gol monzesi sono firmati dal capitano Montrasio, che segna su un assist perfetto di Mazza, da Celli D., che insacca sopra la testa del portiere avversario, e infine da Squintani, che tira rapidamente dai 6 metri, ingannando difesa e portiere avversari.