Parco Valle Lambro sigilla 6 milioni di metri cubi d’acqua nella diga di Pusiano per proteggere la Brianza

Chiusa la diga di Pusiano per evitare l’aggravarsi della situazione a valle. Oggi, 16 maggio, progressivo svuotamento della Diga delle Fornaci.
Intenso lavoro contro il maltempo in Brianza anche per il Parco della Valle del Lambro che gestisce la diga di Pusiano dalla quale dipendono in parte i volumi d’acqua che arrivano in Brianza. l’ente Parco ha diffuso oggi un report che racconta di una serie di interventi operativi messi in campo per gestire una massa d’acqua di enormi proporzioni. L’evento meteorologico che ha interessato la Brianza nelle ultime 36 ore, spiegava stamattina il Parco, ha portato oltre 30 milioni di metri cubi di pioggia. Si è riversata su terreni già saturi dalle significative piogge precedenti con conseguenze tristemente note.
“Il Parco Regionale della Valle del Lambro, proprio in previsione del maltempo, aveva già provveduto allo svuotamento preventivo del Lago di Pusiano e alla preparazione della diga di Inverigo (Como) – spiega il Parco Valle Lambro -. Nel corso della giornata di mercoledì 15 maggio e nella notte successiva, il Cavo Diotti, diga di Pusiano, è rimasto chiuso con lo scopo di evitare l’aggravamento di una situazione già critica in valle. Sono stati così accumulati nel lago oltre sei milioni di metri cubi d’acqua”.
In contemporanea i tecnici dell’ente Parco hanno operato in continuità presso la diga delle Fornaci a Inverigo, arrivando a riempire il milione di metri cubi disponibili, fino a sfiorare alle ore 18 il colmo massimo. Inoltre, come già accaduto per l’evento di novembre 2023, il Parco ha provveduto a invasare la piena della Bevera di Molteno (Lecco) per oltre un milione di metri cubi nella Cava di Brenno a Costa Masnaga.
Nella giornata di oggi, giovedì 16 maggio, in previsione delle possibili ulteriori piogge, l’ente Parco sta provvedendo al progressivo svuotamento della diga delle Fornaci e successivamente del Cavo Diotti, con portate comunque inferiori a quelle di piena transitate nelle ore scorse, al fine di mantenere il sistema in equilibrio e con l’obiettivo di gestire eventuali aggravamenti della situazione meteorologica.