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Prolungamento M1 e M5 a Monza, l’aggiornamento sui progetti

16 maggio 2024 | 18:00
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Prolungamento M1 e M5 a Monza, l’aggiornamento sui progetti

Se ne è parlato oggi, 16 maggio, in Commissione V Mobilità e Trasporti del Consiglio regionale. I commenti del sindaco Pilotto e del consigliere regionale Ponti.

Prolungamento M1 e M5 a Monza: aggiornamento in Regione Lombardia. Per il prolungamento della M5 la data dell’avvio di gara slitta al 2025 con la prospettiva di chiudere il capitolo per il 2032-33. Per la M1 il problema in primo piano resta quello dei sovraccosti: confermata la disponibilità del Ministero a intervenire con circa 22 milioni di euro ma il totale da coprire è di 38 milioni. Questo in estrema sintesi il quadro della situazione per i due maxiprogetti infrastrutturali che interessano Monza e la sua viabilità. Se ne è parlato oggi , 16 maggio, durante la Commissione V Mobilità e Trasporti del Consiglio regionale in cui è stata ascoltata MM e alla quale ha partecipato anche il sindaco di Monza, Paolo Pilotto. Da Pilotto e dal consigliere regionale Gigi Ponti (PD) sono arrivati poi commenti sulla seduta che ha fornito un utile aggiornamento e consentito di individuare i punti su cui concentrare l’azione delle istituzioni per arrivare all’obiettivo.

“Si tratta di due infrastrutture importanti per Monza ed il territorio della Brianza. Per questo motivo ritengo sia stato utile fare il punto rispetto al cronoprogramma collegato ai due interventi”. A dirlo è stato il consigliere regionale del Pd Gigi Ponti, il quale ha poi sottolineato come si debba guardare alle tempistiche di realizzazione delle due opere in modo puntuale. Soprattutto sapendo che mentre M5 ha un iter complesso, ma dalle prospettive chiare, al contrario le difficoltà su M1, soprattutto economiche, sono importanti e preoccupanti. Aggiunge Ponti: “Per la M5 si tratta di un percorso che necessita più livelli di collaborazione, a partire da un serio impegno da parte di Regione che, in quanto Ente coprotagonista dell’opera dovrà anche farsi parte diligente in merito al reperimento delle risorse economiche in funzione delle verifiche che verranno fatte entro fine anno”.

PROLUNGAMENTO M5

gigi ponti by uff st

Gigi Ponti è partito dal progetto per il prolungamento della M5. E ha riferito: “Dal canto suo, MM ha spiegato come il progetto della M5 sarà inserito nel PAUR, il Provvedimento autorizzativo Unico Regionale, che si concluderà entro giugno. Successivamente, prima di poter predisporre tutti gli atti necessari per andare a gara entro il 2025, MM dovrà presentare un aggiornamento del progetto definitivo, si stima entro la fine del 2024, assieme ad un aggiornamento del quadro economico. Attualmente la copertura del finanziamento è pari ad 1 miliardo e 265 milioni. Rimane da capire, visti gli aumenti dei materiali occorsi negli ultimi anni, se la somma disponibile oggi possa ancora coprire l’intero fabbisogno”.

Sulla M5 il sindaco Pilotto ha rilevato lo slittamento al 2025 dell’avvio di gara che era previsto per il 2024. Si è detto tuttavia abbastanza ottimista sull’iter. “In questi frangenti una sintesi pessimistica ci sta – ha riconosciuto – ma se si riuscisse a procedere con l’assegnazione per il 2026, i tempi di realizzazione andrebbero al 2032-33 ed è più o meno il tempo di cui stiamo già discutendo in consiglio perché ci è sempre sembrato plausibile, considerata la complessità dell’iter”. Il sindaco di Monza ha riportato un dato noto solo agli addetti ai lavori che come spesso fanno i numeri fornisce un’idea efficace della situazione: “i documenti tecnici di programmazione sono circa 12-15mila. E’ chiaro che anche una piccola modifica, in questa mole di atti, richiede tempi importanti.  Mentre si procede, c’è margine per lavorare all’integrazione delle coperture che sono a mio avviso il vero nodo”. Pilotto si riferisce ai sovraccosti  legati ai tanti fattori congiunturali: prezzi dei materiali, inflazione, eccetera.  Già in programma, quando i tempi tecnici lo richiederanno, c’è una partecipazione del Comune di Monza alle spese con un mutuo da 27.5 milioni di euro, “è quanto si ritiene l’ente possa impegnare, pur con un certo sacrificio, per un progetto di tale importanza sul nostro territorio”.

PROLUNGAMENTO M1

Sul progetto della M1, il consigliere regionale dem Gigi Ponti, presente all’audizione in Regione, ha commentato: “apprendo in modo positivo la disponibilità del Ministero che però non ha trovato tutte le somme necessarie a coprire il piano economico. Credo che la proposta di Regione Lombardia di convocare un tavolo con i soggetti che hanno sottoscritto l’accordo sia a questo punto importante così da comprendere quali siano i margini e dove cercare le risorse”.

Proprio sul concetto di coordinamento e collaborazione ha insistito il sindaco di Monza Paolo Pilotto. Chiaramente centrale è il tema dei 38 milioni di sovraccosto 22 dei quali il Ministero si detto disposto a coprire. “Credo che sia fondamentale un lavoro di mutuo aiuto tra i sindaci delle comunità interessate e Regione per coordinarsi e cercare insieme le soluzioni. Dobbiamo avere per la ricerca di risorse la stessa determinazione ferrea e lo stesso serrato coordinamento avuti nella fase delle verifiche progettuali”. Il sindaco ammette che verrà il momento in cui non si potrà non decidere con quale cifra il Comune di Monza sia in grado di contribuire, ma ha citato anche la necessità di “trovare formule nuove già viste in Europa. Non escludendo anche bandi europei su infrastrutture, che ci sono sempre stati, a prescindere dal Pnrr. Come ad esempio il Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale). Anche qui diventa essenziale il lavoro in sinergia di comuni e Regione insieme”.