
Poste Italiane ha comunicato al sindaco della città, Roberto Assi, la chiusura provvisoria dell’ufficio di piazza Giovanni XXIII, per consentire i lavori di ripristino.
Nella notte del primo maggio, il tranquillo silenzio della piazza Papa Giovanni XXIII a Brugherio è stato squarciato da un boato assordante. Un’esplosione devastante ha ridotto in macerie l’ufficio postale, causando danni ingenti e seminando panico tra i residenti del quartiere. Secondo le prime ricostruzioni, il gruppo di malviventi responsabile del gesto sembra aver mirato allo sportello automatico dell’ufficio postale, probabilmente consapevoli che a partire dal 2 maggio avrebbe erogato le pensioni. Ma il loro attacco è stato ben più violento di quanto previsto: la deflagrazione ha non solo distrutto le vetrate dell’edificio, ma ha anche proiettato detriti ben oltre i confini dell’ufficio, lasciando dietro di sé solo macerie e desolazione.

I residenti, svegliati di soprassalto dal boato, si sono affacciati alle finestre per assistere increduli alla scena. Sul posto sono intervenuti prontamente i Carabinieri di Brugherio, avviando le indagini per identificare i responsabili.