Elezioni europee, a Monza è Renzi show: “Con noi votate un sogno”

Monza. “Ad Antonio Tajani, che da candidato di Forza Italia alle elezioni europee sta girando l’Italia, dico che se fossi come lui Ministro degli Esteri con tutto quello che sta succedendo nel mondo mi porterei una brandina alla Farnesina, altro che girare”. E ancora: “Questo PD? Un centro sociale. Conte? Va in giro che vuole la Pace, come Miss Italia: ma io preferisco Miss Italia”. Ne ha una per tutti Matteo Renzi, leader di Italia Viva di passaggio a Monza per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Si toglie qualche sassolino dalle scarpe l’ex presidente del consiglio, che con il solito carisma che lo contraddistingue ha fatto il pieno di affetto (e auspicabilmente per lui, voti) nel pomeriggio di ieri, 30 maggio, negli spazi dei Musei Civici, nel pieno centro di Monza. Ad aspettarlo Alberto Pilotto e Francesca Pontani, coordinatori provinciali di Italia Viva MB, moltissimi militanti e il mondo produttivo locale, grazie alla presenza, tra gli altri, del Presidente di Apa Confartigianato Imprese Giovanni Mantegazza e il segretario di Confcommercio Monza Domenico Riga.

Renzi le idee le ha chiare: in queste europee “tutti ci hanno messo nomi, noi ci abbiamo messo un sogno che si chiama Stati Uniti d’Europa“. La lista, che tiene insieme diverse forze da Italia Viva a +Europa, passando per Libdem, PSI e altre più piccole, è di forte ispirazione europeista e mira a rafforzare con proposte concrete l’Europa a 27 di oggi: “ad esempio con un esercito comune – spiega Renzi – con una seria iniziativa diplomatica in politica estera, con l’elezione diretta del presidente della Commissione Europea”.

A chi chiede meno Europa e più Italia – qui il riferimento è Salvini– Renzi risponde che è “la ricetta perfetta se vogliamo far contare zero le nostre imprese che di export vivono e hanno bisogno di una casa europea forte”. Critiche anche su Meloni e sulle operazioni per contenere il fenomeno migratorio: “oggi di immigrazione praticamente non si parla più, è come se gli sbarchi con questo governo non ci fossero: invece ci sono e sono più di quelli del 2015, quando il Presidente del consiglio ero io. Oggi spendiamo 800 milioni degli italiani per CPR in Albania”,

Riflettendo sui cento anni dalla morte di Giacomo Matteotti, Matteo Renzi ha evocato l’importanza di avere sogni politici audaci. Ha dichiarato che il simbolo che ingloba anche il suo partito rappresenta un sogno di un’Europa unita e forte. “La destra sta diventando sempre più estrema e la sinistra sempre più radicale – prosegue il leader di IV – lasciando così uno spazio politico centrale che Italia Viva intende occupare. Il risultato che facciamo in Europa può cambiare anche l’Italia”.