
Risolto l’intoppo burocratico, le bonifiche sono in corso. Perso un anno di tempo, ma il progetto resta immutato.
E’ rimasto fermo per un anno a causa di pasticciaccio amministrativo, ma da qualche giorno a questa parte il cantiere della vecchia Esselunga di via Lecco ha ripreso a funzionare. L’assessore al Pgt di Monza, Marco Laperti, ha spiegato che i lavori hanno ripreso a marciare esattamente da dove si erano bloccati: le bonifiche. Il progetto di riqualificazione è sempre lo stesso. Oltre ad alcune palazzine di residenziale sono previsti spazi commerciali, una piazza e un parcheggio interrato. Il pasticciaccio che ha provocato la sospensione del cantiere dipende da alcune sentenze della Corte Costituzionale che hanno obbligato Regione Lombardia a rilegiferare in ambito ambientale. “Era una questione di competenze autorizzative che a cascata ha colpito tutta Italia – ha commentato Lamperti -. L’importante però è che i lavori abbiano ripreso e che le bonifiche siano in corso”. In sostanza si tratta di un intoppo amministrativo che però ha causato la perdita di un un anno. Il progetto, ormai vecchio di una decina d’anni, per ora sembra restare immutato. Sono previsti la valorizzazione dell’edificio storico verso via Merelli e la realizzazione di due palazzine di due piani dove dovrebbero trovare posto bar, negozi e alloggi a canone moderato. Inoltre è prevista la realizzazione di una piazza affacciata su via Lecco e la costruzione di nuovi posti auto sia pubblici che privati.
LA STORIA DELL’ESSELUNGA DI VIA LECCO A MONZA
L’Esselunga di via Lecco fu realizzata sul finire degli anni Sessanta e fu chiusa nel 2018 dopo aspre polemiche legate alla sua utilità per il quartiere. Fu soppiantata da quella di via Lecco e per non far perdere l’abitudine ai residenti fu anche organizzata una navetta per il trasporto dei clienti.