Grazie a Geneco a Seregno una delle prime Comunità Energetiche

31 maggio 2024 | 12:07
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Grazie a Geneco a Seregno una delle prime Comunità Energetiche

Queste comunità permettono a cittadini, imprese ed enti locali di collaborare per generare energia rinnovabile direttamente sul territorio

Seregno. Geneco, azienda leader nel settore energetico, ha fatto un importante passo avanti per la sostenibilità locale lanciando una delle prime Comunità Energetiche della Brianza. Questa iniziativa, nata a Seregno, rappresenta una svolta nella produzione e nel consumo di energia rinnovabile.

Un nuovo modello di energia condivisa

“Le Comunità Energetiche rappresentano una vera e propria rivoluzione nel modo di produrre e consumare energia,” fanno sapere dall’azienda. Queste comunità permettono a cittadini, imprese ed enti locali di collaborare per generare energia rinnovabile direttamente sul territorio. “L’energia che produciamo viene restituita al territorio di prossimità, portando vantaggi economici e ambientali tangibili.”

Incentivi governativi e vantaggi economici

Il progetto beneficia di importanti incentivi governativi. Nei comuni con meno di 5.000 abitanti, è previsto un contributo a fondo perduto del 40%. “Inoltre, tutte le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) possono contare su un incentivo ventennale che premia l’autoconsumo,” aggiunge la Geneco, rendendo l’energia rinnovabile ancora più conveniente per tutti.

La competenza di Geneco

Geneco si distingue per il suo team altamente specializzato. “Ci occupiamo di ogni fase del progetto, dalla progettazione alla realizzazione, fino alla gestione delle pratiche burocratiche,” spiegano. “La nostra politica di prezzo bloccato garantisce stabilità finanziaria agli aderenti, proteggendoli dalle fluttuazioni del mercato energetico.”

Geneco Comunità Energetiche

Energia a “Km Zero” per una maggiore efficienza

Uno degli aspetti più innovativi delle CER è il concetto di energia a “km zero”. “L’energia prodotta localmente e non utilizzata immediatamente viene distribuita nelle vicinanze,”. Questo sistema non solo aumenta l’efficienza del consumo energetico, ma riduce anche i costi e l’impatto ambientale.

“Il nostro obiettivo è promuovere l’efficienza energetica, aumentare la produzione di energia rinnovabile e ridurre le emissioni di gas serra,” sottolineano. Con una potenza massima di 1 MW per impianto, le CER evitano impianti speculativi, favorendo invece la condivisione e l’uso sostenibile dell’energia.

Accesso equo all’energia verde

Secondo la Geneco, la transizione energetica deve essere accessibile a tutti. Le CER offrono una soluzione inclusiva, permettendo anche a chi vive in appartamenti senza spazi per impianti autonomi di partecipare attivamente alla produzione di energia rinnovabile. Il piano italiano di transizione green prevede investimenti di circa 2,2 miliardi di euro fino al 2027 per aumentare la quota di energia rinnovabile nel paese.

Con il lancio della prima Comunità Energetica in Brianza, Geneco dimostra come l’innovazione, la collaborazione e gli incentivi governativi possano portare a un futuro energetico più sostenibile e resiliente. “Questo modello non solo riduce la dipendenza dalle reti energetiche nazionali, ma costruisce anche una comunità più forte e coesa,” concludono.