
I lavori sono incompleti e fonte di pericolo. L’associazione vittime della strada 2NOVE9 scrive al prefetto.
L’associazione vittime della strada 2NOVE9 scrive al prefetto per denunciare lo stato del cantiere sullo svincolo di Usmate della Sp177: sembra abbandonato a se stesso ed è fonte di pericolo. Questa in estrema sintesi la denuncia firmata dal presidente del sodalizioRoberto Cancedda che salutò con soddisfazione l’inizio dell’opera qualche mese fa, ma che oggi lamenta una serie di carenze e lo stato della rotonda, “ancora incompiuta e potenzialmente pericolosa“. La lunga lettera inoltrata da 2NOVE9 al prefetto segnala una serie di elementi, come i cavalletti coperti parzialmente dalla vegetazione. E poi: “abbiamo rilevato la presenza di barriere tipo ‘orso-grill’ ormai aggredite dalla vegetazione, con bidoni abbandonati insieme a deflettori in plastica dispersi nel verde, con bombolette traccianti e detriti di vario tipo sparsi lungo il fossato adiacente, che rappresentano in questo momento fonti inquinanti per l’area circostante”.

LE FONTI DI PERICOLO DELLO SVINCOLO DI USMATE SEGNALATE DA 2NOVE9
In prossimità dell’incrocio, provenendo da Arcore in direzione Vimercate, 2NOVE9 segnala sullo svincolo di Usmate: “un cavalletto con limite di 30 km/h posto sotto un palo di segnaletica verticale recante il limite di 50km/h, che probabilmente dovrebbe essere coperto, in fase presunta di cantiere. Poco più avanti abbiamo rinvenuto segnaletica verticale riportante il limite dei 50km/h: in questo caso il cartello risulta essere parzialmente ruotato. Sulla medesima direttrice e nella medesima direzione di marcia, sul lato destro abbiamo rinvenuto un armadio elettrico aperto, che espone un quadro elettrico con messa a terra non collegata e morsettiera non isolata, situazione esposta alle intemperie, ai pedoni e quindi a possibili manomissioni o fonte di infortunio”. E poi segnaletica orizzontale di cantiere sovrapposta a quella preesistente e segnaletica vecchia non coperta nel senso da Vimercate in direzione Arcore-Usmate che costituisce rischio di confusione e incidenti.

In avvicinamento da Usmate Velate l’associazione 2NOVE9 individua la situazione più pericolosa “dove gli automobilisti in arrivo solitamente non si fermano nonostante la segnaletica presente. Questo perchè viene generata confusione dalla linea longitudinale ancora presente e perché lo spazio di arresto è troppo largo: gli automobilisti vedono all’ultimo momento il segnale del dare precedenza, abituati per anni ad avere appunto la precedenza in ingresso nell’infrastruttura”.

2NOVE9 CHIEDE L’INTERVENTO DEL PREFETTO
Sul cantiere dello svincolo di Usmate, in chiusura, l’associazione 2NOVE9 chiede l’intervento della Prefettura “nei confronti dell’ente di gestione e i responsabili a vario titolo dei lavori affinchè al più presto vengano raccolti e smaltiti i rifiuti di cantiere abbandonati, venga steso lunga tutta la lunghezza dell’incrocio, uno strato bituminoso e venga predisposta la segnaletica orizzontale definitiva”. M chiede anche un’altra serie di accorgimenti per mettere finalmente in sicurezza uno snodo storicamente teatro di incidenti ai quali questo cantiere, appunto, era stato concepito per mettere fine. Tanto più, sottolinea la lettera al prefetto, che l’opera è stata finanziata con denaro pubblico.
L’opera è infatti stata oggetto di un contributo economico dei Comuni di Usmate e Arcore, ma soprattutto della Provincia di Monza, titolare dell’infrastruttura.