Mentre prosegue la riasfaltatura del tracciato comincia anche la progettazione delle nuove tribune dell’Autodromo di Monza. L’obiettivo è migliorare l’accoglienza dei tifosi, ma anche modernizzare lo storico impianto con 6 mila nuovi posti a sedere e tribune dotate di tutti i comfort. Il progetto, affidato a Sportium del Gruppo Progetto CMR, rientra nel programma di ammodernamento e riqualificazione del circuito: la realizzazione dovrebbe partire in seguito al Gran Premio del 2024.
“Non si tratta solo di estetica, prestigio o immagine, – spiegava Angelo Sticchi Damiani durante i sopralluoghi in Autodromo – ma lo scopo funzionale è migliorare l’offerta.”
Nuove tribune per il rinnovo del contratto
Per il rinnovo del contratto con Formula 1, oltre ai lavori alla pista e ai sottopassi, saranno infatti di fondamentale importanza anche gli aggiornamenti alle tribune e all’area paddock. Bisogna infatti sfidare con la concorrenza dei moderni impianti statunitensi, del Medio Oriente e anche europei.
Gli spazi del sotto tribuna e degli sky box offriranno ai tifosi i servizi necessari per godersi il Gran Premio e grazie all’utilizzo di moduli prefabbricati componibili, sono concepiti come organismi architettonici autosufficienti.
“Siamo orgogliosi che la visione di Sportium per le nuove tribune dell’Autodromo Monza restituirà al territorio un edificio inclusivo, funzionale e NZEB, – dichiara Giovanni Giacobone, Managing partner di Sportium – con ridotti consumi e limitate emissioni di CO2, in linea con la roadmap europea verso la decarbonizzazione”.
Il disegno delle nuove tribune, dalla copertura alla facciata a lamelle, prende ispirazione dalle ali aperte degli uccelli in volo, che a loro volta hanno ispirato gli alettoni delle monoposto, e vuole essere un elemento di congiunzione tra il Parco e l’Autodromo.
Gli ambienti saranno accessibili a tutti i tifosi, per assicurare al pubblico il massimo comfort in termini di spazio e di visibilità, ma anche attenti alla sostenibilità ambientale: è previsto un impianto fotovoltaico sulla copertura della tribuna per garantirne l’autosufficienza e un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria.
La prossima fase del lavoro prevedrà la progettazione di dettaglio di un primo set di tribune per un totale di circa 6.000 posti a sedere, con l’obiettivo di ottenere le necessarie autorizzazioni di carattere amministrativo per la loro realizzazione.
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