Via Seveso, per il Polo Civico per Meda “devastata dall’urbanizzazione” e poco sicura: le proposte

L’interrogazione della consigliera e capogruppo Rina Delpero per la messa in sicurezza di una delle arterie veicolari più importanti di Meda: “Era una via elegante e fiancheggiata da molto verde. Poi l’urbanizzazione ha fatto il suo corso e oggi poco è rimasto”
Meda. Un tempo elegante e circondata dal verde. Oggi teatro di traffico incessante e disagi per i residenti. E’ la via Seveso a Meda, una tra le più importanti arterie veicolari della città che collega lo svincolo della superstrada a tutto il resto, in direzione ovest. Una via al centro della polemica politica e soggetto dell’interrogazione presentata in consiglio comunale del Polo Civico Per Meda.
“La via era storicamente attrezzata con alberi, originariamente su entrambi i lati e poi solamente su di uno, costituendo un patrimonio sia urbanistico sia ambientale – si legge nel documento – oggi via Seveso è una strada molto trafficata, con formazione di lunghe code di veicoli per le frequenti e spesso protratte interruzioni di viabilità dovute al passaggio a livello della linea FNM, che causano disagio a pedoni, conduttori di veicoli e residenti oltre a contribuire in modo rilevante all’inquinamento atmosferico”.

Migliorare la sicurezza e la viabilità in via Seveso a Meda
“Era una via elegante e fiancheggiata da molto verde – spiega la consigliera Rinda Delpero – poi l’urbanizzazione ha fatto il suo corso e oggi poco è rimasto. E quel poco viene quotidianamente messo sotto attacco. Si tentò anche, da parte di un gruppo di donne coraggiose, di salvare una piantina ma poco dopo fu divelta e al suo posto fu messo una pezza d’asfalto e successivamente un indicatore per il carico-scarico merci”.
Delpero sottolinea di aver più volte segnalato lo scempio del verde pubblico e aggiunge, ironicamente “che forse si sta preparando quella zona, per il tanto sbandierato sottopasso. Chissà chi lo sa”.
Nel documento scritto dal Polo Civico per Meda si legge che: “nell’agosto del 2016, si procedette al taglio radicale di undici tigli invece di una loro regolare potatura, come richiederebbe la buona pratica di manutenzione del verde urbano e come
evidenziato anche dalla nostra interrogazione protocollata il 4/10/2016; la successiva piantumazione di nuovi alberi non ha ricevuto la dovuta cura e alcuni sono stati nuovamente sradicati, nonostante proteste di cittadini e residenti – e ancora – il posizionamento di zone destinate a carico/scarico merci di attività commerciali appare poco funzionale, perché non predisposto lungo le vie laterali, meno congestionate rispetto a Via Seveso, come nel caso di quella segnata nei pressi dell’angolo con Via Martesana”.

Le proposte del Polo Civico per Meda
Quali sono state le motivazioni dietro l’autorizzazione al taglio e allo sradicamento degli alberi nel 2016? Quali sono i programmi per la manutenzione degli alberi attuali e la sostituzione di quelli eliminati o danneggiati? È possibile spostare le aree di carico e scarico merci sulle vie laterali per ridurre i disagi di viabilità lungo Via Seveso? Queste sono le domande che il Polo Civico per Meda ha avanzato alla giunta comunale senza mancare, però, di avanzare anche delle proposte per migliorare la viabilità e la sicurezza di via Seveso a Meda.
“Proponiamo di migliorare la sicurezza per la viabilità sia dolce, ciclo-pedonale sia veicolare, con opportuni interventi, tra i quali: il rafforzamento della indicazioni dei passaggi pedonali, con segnalazione luminosa nelle ore serali e notturne – concludono – un passaggio pedonale potrebbe essere leggermente rialzato, ottenendo anche l’effetto di rallentamento dei veicoli, scoraggiando le pericolose accelerazioni e brusche frenate, specialmente ricorrenti quando le barriere sono alzate e il semaforo è verde/arancio, per prevenire ed evitare il rischio di lunghe soste davanti al passaggio a livello, che non
raramente superano quindici minuti di attesa”