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Operazione anti-truffa: smantellato il sodalizio che agiva online

8 maggio 2024 | 08:00
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Operazione anti-truffa: smantellato il sodalizio che agiva online
Carabinieri di Vimercate

Le vittime, attratte da annunci fittizi di vendita auto, versavano anticipi che si volatilizzavano non appena i falsi venditori ricevevano il denaro.

Un’operazione coordinata dei Carabinieri di Vimercate, sotto la guida della Procura della Repubblica di Monza, ha portato all’arresto di quattro individui, sospettati di far parte di un’organizzazione criminale dedita a truffe online. Le misure cautelari, eseguite ieri, includono la custodia in carcere per due uomini, un 54enne e un 34enne, domiciliati nei comuni di Dalmine (BG) e Bergamo, e l’obbligo di dimora nei comuni di Burago di Molgora (MB) e Capriate San Gervasio (BG) nei confronti di un 50enne e di una donna 49enne, tutti noti alle forze dell’ordine e residenti tra la Brianza e la provincia di Bergamo. Ora dovranno rispondere di associazione per delinquere, truffa, sostituzione di persona ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento.

A carico di ulteriori 8 soggetti, indagati per le medesime fattispecie di reato quali presunti complici, si procede contestualmente in stato di libertà.

L’indagine, avviata a novembre 2022, prende spunto dalla segnalazione di movimenti bancari sospetti su una carta PostePay, scoprendo che dietro agli accrediti non autorizzati vi erano operazioni legate a un sofisticato schema di truffe su piattaforme di vendita online. Le vittime, attratte da annunci fittizi di vendita auto, versavano anticipi che si volatilizzavano non appena i falsi venditori ricevevano il denaro.

carabinieri Vimercate

Nel corso dell’attività d’indagine, i militari hanno individuato in un noto locale di ristorazione di Agrate Brianza (i cui titolari e il relativo personale sono risultati del tutto ignari ed estranei alla vicenda) il luogo di incontro dei partecipanti al sodalizio, dove venivano concordate le fasi e le modalità di ciascuna truffa, nonché la spartizione dei proventi.

25 presunte truffe ai danni di vittime residenti rispettivamente nelle province di Monza e Brianza, Vicenza, Udine, Torino, Arezzo, Napoli, Lecce, Siena, Padova, Mantova e Prato, che hanno fruttato, tra l’agosto 2022 e giugno 2023, proventi illeciti stimati complessivamente in oltre 50.000 Euro.

Durante l’operazione sono stati sequestrati dispositivi informatici, carte di debito e altri materiali ritenuti pertinenti alle indagini.

Le misure cautelari mirano a prevenire ulteriori crimini mentre le indagini continuano per identificare altri episodi delittuosi e possibili nuovi complici ancora a piede libero. Gli arrestati sono stati trasferiti nelle rispettive case circondariali, in attesa di ulteriori procedimenti giudiziari.