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60 anni, il nuovo inizio di BEA verso la società In House

La gestione in house permette ai Comuni soci (Desio, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Muggiò, Nova Milanese, Seveso, Varedo, Lentate sul Seveso, Limbiate, Meda e Solaro) di avere un controllo diretto sulle operazioni di BEA, assicurando che le attività siano in linea con le politiche ambientali e gli obiettivi di sostenibilità locali.

60 anni BEA
Alberto Cambiaghi, direttore generale e Carlo Maria Novara, presidente

Desio. Rispetto e valorizzazione del territorio. Queste le parole chiave che meglio descrivono BEA, Brianza Energia Ambiente, la società che questa mattina, lunedì 17 giugno, ha fatto il punto della situazione dei suoi 60 anni di attività con un convegno a Villa Tittoni di Desio. Un appuntamento a cui hanno partecipato diverse personalità di spicco come i consiglieri regionali Alessandro Corbetta (Lega), Fabrizio Figini (Forza Italia), Luigi Ponti (PD) e Martina Sassoli (Lombardia Migliore), l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, il consigliere delegato per la Provincia di Monza e Brianza Marina Romanò, il Sindaco di Desio Simone Gargiulo, il Presidente di Brianza Energia Ambiente Carlo Maria Novara e il Direttore generale Alberto Cambiaghi di BEA.

60 anni BEA
Carlo Maria Novara, presidente BEA insieme ad Alessandro Corbetta consigliere regionale

Un incontro che non solo ha rappresentato l’occasione per presentare ufficialmente il ricco calendario di eventi per i 60 anni di attività,  ma anche per sottolineare il nuovo inizio di BEA in società In House.

LA STORIA DI BRIANZA ENERGIA AMBIENTE

BEA è stata fondata nel 1964 da sette Comuni brianzoli con l’obiettivo di costruire e gestire un impianto di incenerimento. Nel corso degli anni, l’azienda è cresciuta, diventando un punto di riferimento per il recupero di materia e la produzione di energia rinnovabile. Solo nel 2022, BEA ha distribuito 68 milioni di chilowattora di energia termica da fonti rinnovabili, evitando l’uso di oltre 7 milioni di metri cubi di metano e la conseguente emissione di quasi 13.000 tonnellate di CO2.

“BEA nasce da una gestione basata su una strategia industriale sostenibile, che ha permesso al Gruppo di raggiungere in più di mezzo secolo di vita importanti traguardi. I risultati economici raggiunti e gli investimenti fatti raccontano di una realtà dinamica e proiettata al futuro. Una realtà che, però, non perde mai il contatto con il proprio territorio, la vera forza e il vero vantaggio competitivo dell’azienda”. Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani in occasione di “BEA60 – Back to life. Innovazione e sostenibilità al servizio del territorio”, il convegno che si è svolto questa mattina allo Spazio Stendhal di Villa Tittoni a Desio (MB) in occasione dei sessant’anni di Brianza Energia Ambiente (BEA).

“Parlare di energia e ambiente oggi significa parlare delle sfide del domani nell’ottica dello sviluppo economico dei nostri territori e, soprattutto, della sostenibilità – ha precisato Federico Romani -. La sostenibilità, però, non deve essere un concetto astratto o ideologico, un obiettivo da raggiungere ad ogni costo. Sostenibilità e sviluppo sono il binomio che garantisce una crescita che rispetta l’ambiente, ma che si fonda su cambiamenti concreti. La sostenibilità, dunque, deve camminare insieme alla capacità di investire e di intercettare risorse attraverso bandi e progetti innovativi, efficaci e concreti. In questo scenario si muove BEA con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’identità delle comunità. Per questo BEA è un patrimonio che appartiene a tutti noi, a tutti i brianzoli e a tutti i lombardi”.

La scelta della Società In House

La gestione in house permette ai Comuni soci (Desio, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Muggiò, Nova Milanese, Seveso, Varedo, Lentate sul Seveso, Limbiate, Meda e Solaro) di avere un controllo diretto sulle operazioni di BEA, assicurando che le attività siano in linea con le politiche ambientali e gli obiettivi di sostenibilità locali. Inoltre, offre l’opportunità di ridurre i costi operativi e migliorare l’efficienza dei servizi offerti.

Mario Carlo Novara ha sottolineato l’importanza di risultati concreti: “Ci piace lavorare senza clamore, lasciando da parte i grandi annunci, ma offrendo agli utenti, ai soci e al territorio risultati visibili e misurabili”. Con la trasformazione in società in house, BEA punta a rafforzare le relazioni con altre multiutility del territorio, creando sinergie industriali e societarie che favoriranno la crescita e l’innovazione continua.

 

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