Il fondatore di PizzAut Nico Acampora ha firmato per i quattro quesiti referendari proposti dalla Cgil. Lo annuncia il sindacato con gratitudine citando le parole di Acampora, diventato icona di inclusione, solidarietà ma anche di grande visione e progresso sociale. “Firmo per tutti i lavoratori, disabili e non disabili”, sono le parole di Acampora che Cgil ha riportato in un comunicato diffuso oggi, 25 giugno. “Una testimonianza importante – dice Cgil dell’appoggio di Acampora – da parte di una persona molto nota in Brianza, e non solo, per il suo impegno nel sociale: Acampora è il papà di un ragazzo autistico che, insieme ad altre persone ‘sognatrici’, sta costruendo un grande progetto di inclusione tramite il lavoro in cui il contratto di lavoro a tempo indeterminato è lo strumento per restituire dignità alle persone con disabilità”.
I VALORI DI ACAMPORA E DI PIZZAUT SONO GLI STESSI DI CGIL
A invitare il papà di PizzAut a supportare la causa di Cgil, diventando testimonial dei valori che i referendum provano a mettere in primo piano, sarebbe stato direttamente Walter Palvarini, segretario generale della Cgil Monza Brianza: “Ringrazio Nico Acampora per aver firmato i quattro quesiti referendari e dunque riconosciuto la valenza della proposta referendaria della Cgil per contrastare la precarietà, aumentare la sicurezza e restituire dignità al lavoro nel nostro Paese”, ha detto Palvarini, aggiungendo: “Conoscendo Acampora e i suoi progetti, ho ripensato alle parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, in riferimento alle ragazze e ai ragazzi dipendenti di PizzAut, ha ritrovato i valori più alti custoditi nella nostra carta costituzionale. Anche noi, con il referendum sul lavoro, vogliamo attuare quei principi, e lo vogliamo fare – come dice lo stesso Acampora – per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori”.
Intanto, la Camera del lavoro di Monza annuncia che questa è l’ultima settimana di banchetti in Brianza per raccogliere le firme, poi la raccolta continua online sul sito della Cgil nazionale: https://www.cgil.it/referendum