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Entrare in Confartigianato significa “non rimanere soli”

7 giugno 2024 | 10:23
Entrare in Confartigianato significa “non rimanere soli”

Il calendario di incontri organizzato da Apa Confartigianato Imprese per far dialogare gli associati è stato un successo.

Si chiude sotto il segno del successo il calendario di incontri organizzato da Apa Confartigianato Imprese per far dialogare gli associati. Gli appuntamenti, 10 in tutto tra aprile e giugno, hanno visto coinvolte 400 imprese artigiane tutte appartenenti alla grande famiglia Apa. “L’associazione è viva, frizzante e queste tappe ce lo confermano. Abbiamo fortemente voluto organizzare questi appuntamenti territoriali anche per diminuire le distanze tra i vertici associativi e i nostri artigiani” – sottolinea Giovanni Mantegazza, Presidente di Apa Confartigianato.

IL TOUR

Nei dieci appuntamenti sono state coinvolte ed intercettate circa 400 imprese artigiane, tutte appartenenti alla grande famiglia Apa. Punto di partenza degli incontri – che hanno preso il conviviale nome di “Aperi…socio” – il territorio di Milano, con un incontro rivolto agli associati meneghini presso il punto Confartigianato di Viale Jenner. Poi in ordine: l’aggregazione di Carate Brianza, Cinisello Balsamo e Area Nord Milano, l’aggregazione del vimercatese, quella di Cesano Maderno/Seveso e Groane, l’area Pieve Emanuele/Abbiategrasso, l’aggregazione Monza-Villasanta-Brugherio, l’area di Lissone, l’aggregazione Meda-Seregno-Barlassina-Lentate e infine quella di Desio, comprendente anche gli associati di Nova Milanese, Muggiò e Varedo.

tour apa confartigianato imprese

Un tour fatto per fare rete, per condividere, fare sinergia ed ascoltare la voce delle imprese. “Da Presidente e da artigiano che fa questo mestiere da oltre 40 anni voglio dire a chi non è ancora associato che fare rete, fare squadra è oggi un aiuto prezioso” ha aggiunto Mantegazza.

E intanto l’associazione che il prossimo anno spegnerà 80 candeline mette sul piatto per tutti i suoi associati esperienza unita a proposte innovative:  “Come il mondo cambia, deve cambiare anche il nostro modo di fare associazione – aggiunge Enrico Brambilla, Segretario generale di Apa Confartigianato Imprese. –  Ai servizi più classici, che continueremo ad erogare, deve necessariamente esserci di più: stiamo lavorando per creare momenti di confronto, crescita, formazione in continuazione. Lo abbiamo fatto con i nostri “Aperi…socio”, lo stiamo facendo con il nostro ciclo di approfondimento ConfartigianaTALK, continuando a tessere relazioni con le istituzioni e partner strategici, lavorando su temi chiave per le imprese come sostenibilità e digitalizzazione”.

Momenti conviviali di incontro e non solo: tra le tappe degli “Aperi…socio” sono stati promossi anche momenti formativi e culturali. Prima a Cesano Maderno con la vista al Museo Didattico del Legno e la partecipazione alla mostra sulla storia della comunicazione e del design della Olivetti, organizzato dall’aggregazione cesanese in collaborazione con l’amministrazione comunale; poi a Barlassina con una riflessione/lezione tenuta dal professor Luciano Traquandi (Liuc Castellanza) sull’intelligenza artificiale.

LE AZIENDE PREMIATE

Gli incontri sono stati anche l’occasione per consegnare ai partecipanti che ancora non l’avevano ricevuta la tessera associativa 2024 e per premiare alcune attività appartenenti all’associazione. 6 riconoscimenti sono stati consegnati ad imprese che quest’anno hanno festeggiato 50 anni di attività. Si tratta di: Vallmar di Meda, Berto di Meda, Beraldo di Barlassina, Trezzi Sas di Seregno, Mutton di Lentate sul Seveso e Cereda Softline di Vedano al Lambro. A questi si aggiungono due menzioni speciali per la Marmi Lamar di Lissone e Flexstyle di Biassono.

tour apa confartigianato imprese

Gli eventi sono stati possibili grazie alla forte sinergia tra dirigenti e dipendenti associativi, il supporto delle amministrazioni comunali, il Gruppo Giovani di Apa Confartigianato e le segreterie organizzative. Uno speciale riconoscimento va alle imprese GM Group di Gianni Marcon (Seregno) e Massironi Carni (Muggiò) che hanno creduto nel progetto; a BCC Barlassina per aver concesso i propri spazi e infine alla scuola CFP Pertini di Seregno, i cui ragazzi della scuola insieme ai propri i tutor hanno realizzato il buffet per l’incontro dell’aggregazione medese.