I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Rho hanno arrestato 10 persone nelle province di Milano, Monza, Mede e Brindisi, accusate di furto aggravato in concorso e ricettazione. L’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano, riguarda un gruppo criminale di origine sudamericana, composto da 2 donne e 8 uomini.
Un modus operandi spietato
Le indagini, avviate a febbraio, hanno rivelato che il gruppo aveva messo a segno 27 furti aggravati da settembre 2023 a maggio 2024 in Lombardia e Piemonte. Le vittime, tutte persone anziane, venivano derubate in prossimità degli sportelli bancomat. Il gruppo agiva selezionando le vittime per la loro età e vulnerabilità, accerchiandole in modo discreto e distraendole con espedienti come il lancio di monete o banconote per terra, per poi impossessarsi del denaro appena prelevato.
Tecniche di elusione delle indagini
Il gruppo criminale adottava vari stratagemmi per evitare di essere scoperto, tra cui il continuo cambio delle utenze cellulari, l’interscambio dei ruoli tra i membri durante i furti e l’uso di auto prese a noleggio con prestanome, che poi non venivano restituite alla scadenza del contratto.
L’8 maggio, i Carabinieri erano già riusciti ad arrestare in flagranza tre membri del gruppo, restituendo immediatamente il denaro rubato (500 euro) a un uomo di 79 anni. La recente operazione ha portato all’arresto di altri membri del gruppo: due sono stati condotti alla Casa Circondariale di Monza, cinque a Milano San Vittore, uno a Vigevano e uno a Bollate.