Ladri in azione, vittima un consigliere: “Hanno drogato il cane e portato via i ricordi di mia madre”
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In quella cassaforte, come burro sotto il flessibile, c’erano i ricordi di una vita. Lettera, fede nuziale, oggetti cari a lui e appartenuti alla mamma venuta a mancare quando aveva solo 18 anni.
In quella cassaforte, come burro sotto il flessibile, c’erano i ricordi di una vita. Lettera, fede nuziale, oggetti cari a lui e appartenuti alla mamma venuta a mancare quando aveva solo 18 anni. L’incubo dei ladri ha colpito duramente Barlassina, con una serie di furti che hanno visto triste protagonista anche il neo consigliere comunale di maggioranza Andrea Caputo.
Caputo non è nuovo a questa scioccante esperienza: due incursioni in casa, due nel suo negozio di abbigliamento a Seveso. Ma l’ultimo raid, consumatosi lo scorso giovedì, è stato particolarmente cruento.
Mentre erano fuori per pranzo, i ladri sono entrati nella casa e hanno messo a soqquadro tre piani della sua abitazione. Utilizzando un flessibile, hanno tagliato la cassaforte, segno che erano preparati e sapevano cosa fare. “Hanno ribaltato tutto. Oggi singola stanza. In casa c’era il mio cane, drogato dal giorno prima e picchiato” spiega alla Redazione di MBNews la vittima.
Cassetti rovesciati, specchi rotti nella speranza di trovare un secondo scrigno con preziosi. Dentro la cassaforte c’erano alcuni gioielli, ma soprattutto le lettere e i documenti della madre di Caputo, gli ultimi ricordi che lo legavano a lei. “In realtà non l’aprivamo da qualche anno – spiega il proprietario dell’abitazione – dentro era contenuto qualche gioiello ma soprattutto, e questa è la cosa che ci ha fatto più male in assoluto, c’erano delle lettere e dei documenti di mia madre, gli ultimi ricordi che ci legavano a lei. Mi chiedo cosa possa aver spinto i ladri a prenderli, probabilmente la foga, visto come ci hanno ridotto casa”.
I ladri sono entrati attorno alle 11 e hanno agito in poco tempo.
Il giovane consigliere ha poi subito un secondo “raid”. Anche il negozio di abbigliamento di Caputo non è stato risparmiato. La porta del negozio è stata scassinata due volte, ma i malviventi non sono riusciti a trovare l’incasso durante il primo tentativo e sono stati bloccati nel secondo dalle grida di una vicina.
I Carabinieri sono intervenuti rapidamente, scoprendo che altre tre villette erano state prese di mira nello stesso giorno. Le indagini sono in corso.