Pendolari

Saltate le navette sostitutive del Besanino, la rabbia di Corbetta

Il capogruppo regionale protesta per il disservizio, chiede alla "sua" Regione Lombardia un miglior coordinamento con Trenord.

Il Besanino a Villasanta.

Navette sostitutive del Besanino saltate: primi disagi per la chiusura del treno che attraversa la Brianza sulla la Linea S7 Monza-Molteno-Lecco e Como-Lecco e che, per via di un intervento corposo di potenziamento, resterà fermo fino a settembre. Il capogruppo regionale leghista Alessandro Corbetta, brianzolo ha denunciato ieri, 14 giugno, la cancellazione di alcune corse che avrebbero dovuto sostituire il tragitto ferroviario, come da programma.  “Apprendiamo che oggi, venerdì 14 giugno, alcuni bus sostitutivi del Besanino non hanno effettuato la propria corsa – ha scritto Corbetta in un comunicato – e così anche nei giorni precedenti come mi hanno personalmente segnalato alcuni pendolari, soprattutto per la navetta Besana – Arosio. Chiediamo all’assessore regionale ai trasporti, Franco Lucente, di fare immediatamente luce su questi disservizi e di fare in modo che Trenord garantisca i mezzi sostitutivi”.

IL DISAPPUNTO DI CORBETTA PER LE NAVETTE SALTATE SULLA TRATTA DEL BESANINO

Il disappunto di Corbetta per l’annullamento delle navette sostitutive del Besanino è forte: “È inaccettabile che i pendolari, già costretti a subire i disagi dell’interruzione del Besanino, si trovino ad affrontare ulteriori difficoltà. Ricordo che la tratta è sospesa per lavori di manutenzione e aggiornamento dell’infrastruttura ferroviaria programmati da RFI”.

Nel comunicato di Corbetta sulla cancellazione delle navette del Besanino, si esprime solidarietà ai pendolari e la richiesta di un maggiore coordinamento tra gli attori coinvolti. Obiettivo: trovare soluzioni certe affinché le navette promesse da Trenord, “e che sono dovute agli utenti per sopperire ai disagi causati dalla sospensione della tratta da parte di RFI”, ci siano sempre e non a singhiozzo. In chiusura: “auspichiamo una velocizzazione dei lavori da parte di RFI per evitare altri inconvenienti ai cittadini che utilizzano quotidianamente i treni per studiare, lavorare e viaggiare in Lombardia”.

La chiusura del Besanino e l’attivazione delle navette sostitutive erano state annunciate a maggio da Trenord, per il periodo dal 9 giugno all’8 settembre, per un intervento di potenziamento del valore di 43 milioni di euro.

LA LINEA DEL BESANINO

La linea S7 è un cardine del trasporto pubblico locale, pur con “gli acciacchi dell’età” che presenta. Si tratta di un tracciato a binario unico con scartamento ordinario e non elettrificato. Ha una lunghezza di 29,214 km e connette il Lecchese (da Molteno) con la stazione di Monza che diventa interscambio per chi è diretto a Milano. L’infrastruttura ha una lunga storia partita dalla domanda di realizzazione nel maggio 1884 e passata per l’approvazione del progetto definitivo nel 1900, con il contributo economico di Besana Brianza. L’avvio del servizio avvenne nell’ottobre del 1911.

LE FERMATE DELLA TRATTA

Partendo da Monza il Besanino passa da Monza Sobborghi e Villasanta, sottopassando poi la linea Seregno-Carnate, e proseguendo per Biassono-Parco e per Macherio costeggiando il Lambro. A Triuggio, valica il fiume e poi raggiunge Besana Brianza, Renate, Cassago e Costa Masnaga. Si congiunge a Molteno con la linea Como-Lecco.

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