Bovisio Masciago, alle comunali vince ancora il centrodestra con Giovanni Sartori

A Bovisio Masciago si riconferma Giovanni Sartori. Alle comunali Bosisio e Ricci raccolgono rispettivamente il 46,95% e il 2,45%.
A BovisioMasciago vince il centrodestra con GiovanniSartori. Il sindaco uscente riesce a imporsi sul candidato del centro sinistra Paolo Bosisio conquistando il 50,60%. Alle comunali Bosisio, sostenuto dal Pd e dalla lista civica Altra Bovisio Masciago, si ferma a 46,95%. Raccoglie invece solo il 2,45% Luca Ricci con il Partito Socialista Italiano.
Dopo un primo discorso con lacrime di gioia, il di nuovo eletto Sartori riesci a contenere l’emozione e ringrazia tutto il supporto avuto dalla sua coalizione, ma anche la corretta sfida che c’è stata con il candidato Paolo Bosisio.

“Abbiamo vinto senza ballottaggio e la cosa mi soddisfa molto trattandosi sempre di un terno al lotto. – spiega – Ringrazio molto la mia coalizione che mi ha aiutato molto durante questa campagna elettorale: ce l’abbiamo fatta, anche se di poco ce l’abbiamo fatta”.
Una sfida che sembrava destinata a terminare con un ballottaggio si è infatti risolta per pochi voti: 3.918, per la lista composta da SIamo Bovisio Masciago, Forza Italia, Lega, Apertamente e Fratelli d’Italia, contro 3.635.
“Conosciamo Bosisio e anche lui ha avuto i suoi voti che si meritava. – spiega Sartori – È una brava persona, mai avuto niente da dire, siamo sempre andati d’accordo durante la campagna elettorale”.
Le comunali di Bovisio Masciago: è mancato poco a Bosisio e quel se del PSI…
L’arrivo al fotofinish beffa Paolo Bosisio, mentre il PD risulta primo partito battendo Fratelli d’Italia per 2372 a 1515 voti.
“È mancato poco, non so cosa possa essere stato. Sicuramente l’assenza del cittadino al voto ha avuto un suo ruolo. Qualcuno non è pronto per un’apertura ai cittadini di altri origini, ma questa è la realtà. – spiega a MBNews – Quindi a questo dobbiamo far fronte, siamo tutti cittadini e abbiamo tutti gli stessi diritti. Dobbiamo lavorare con tutti. Qualcuno l’ha capito, qualcuno non lo vuole capire. Questo credo che sia importante, forse è arrivato troppo presto, ma arriverà anche la condivisione vera e reale con tutti gli abitanti di Bovisio”.
Reciproco rispetto tra i due principali protagonisti che riconoscono una campagna elettorale impegnativa e corretta, “vissuta bene grazie allo stimolo di proporre e pensare”.

“Siamo ovviamente dispiaciuti del risultato che non corrisponde con il lavoro fatto in tutti questi mesi, con i ragazzi e con il gruppo che si è creato. – dichiara Paolo Bosisio – Do atto al voto del cittadino e ci terremo impegnati per svolgere il ruolo che oggi ci compete. Personalmente credo di portare da adesso una responsabilità dei ragazzi che hanno voluto iniziare questo nuovo percorso, il rapporto di contatto con i cittadini per quello che serve al paese: non serve ribaltare il paese, con tante piccole cose si può migliorare. La presenza sul territorio, la socialità, trovare un momento per non poter più dire ‘siamo in un paese dormitorio’. Se facciamo le cose, anche a Bovisio si può stare svegli”.
La differenza tra vincere o meno poteva farla forse la percentuale del PSI, come ricorda Luca Ricci.
“Abbiamo dichiarato che il nostro obiettivo era il 3%, quindi ci siamo avvicinati abbastanza a quello che era l’obiettivo auspicato. Siamo dispiaciuti perché guardando alla fine il numero di voti utili, se avessimo fatto parte della coalizione del centro sinistra probabilmente in questo momento la festa sarebbe stata ad opera di un altro gruppo, questo ci dispiace molto. Nell’ipotesi di una coalizione secondo me avremmo preso più di 185 voti, purtroppo non c’è stata la possibilità di farne parte: siamo stati penalizzati dall’esser andati da soli. È stata una bella vetrina per noi, ripartiamo da questo dato e il fatto di aver ripresentato il PSI con un suo candidato sindaco è un punto di partenza e ricominciamo domani a lavorare“.
